SILVIA FRIGATO, soprano – LUCA BURATTO, pianoforte
Fortissimissimo
SCHUMANN: Frauen Lieben und Leben op. 42
PURCELL/ADÈS: Come unto these yellow sands; By Beauteous Softness; An Evening Hymn*; Full Fathom Five
BELLONI: Hochzeits-Lieder
* Prima europea
Vincitrice del Concorso Internazionale di Canto Barocco “Francesco Provenzale” (2007), il soprano Silvia Frigato collabora regolarmente con musicisti e direttori d’orchestra, quali Rinaldo Alessandrini, Fabio Biondi, Gianluca Capuano, Claudio Cavina, Ottavio Dantone, Antonio Florio, John Eliot Gardiner, Daniele Gatti, Philippe Herreweghe, Sigiswald Kuijken, Vaklav Luks, Stefano Montanari, Federico Maria Sardelli. Recentemente ha preso parte, tra gli altri, al Vespro della Beata Vergine con il Monteverdi Choir e Gardiner; L’Incoronazione di Poppea alla Teatro alla Scala e L’Isola Disabitata di Jommelli a Napoli con Alessandrini; Orfeo ed Euridice di Gluck e Pelléas et Mélisande a Firenze. È regolare ospite al Teatro La Fenice di Venezia, dove ha interpretato Mirandolina di Martinů, La sonnambula di Bellini, e Cefalo e Procri di Krenek. È stata protagonista del progetto “Monteverdi 450” del Monteverdi Choir diretto da John Eliot Gardiner, in tour nei più importanti teatri del mondo. Prossimamente sarà impegnata nella Semiramide di Rossini a Venezia; ne La Resurrezione di Händel a Brunnenthal; in Atalanta di Händel a Halle e in tour; ne La betulia liberata di Mozart a Linz, entrambi con L’Orfeo Barockorchester e Michi Gaigg; in Rodrigo di Händel con Laurence Cummings all’International Händel Festival di Göttingen.
Dopo la vittoria dell’edizione 2015 dell’Honens International Piano Competition di Calgary, Luca Buratto ha tenuto concerti alla Wigmore Hall di Londra, alla Carnegie Hall di New York e alla Konzerthaus di Berlino. È stato invitato a esibirsi in importanti festival internazionali, come il Lugano Festival per il Progetto Martha Argerich, il Busoni Festival e il Marlboro Music Festival, dove è stato invitato da Mitsuko Uchida nel 2016 e nel 2017.
Ha collaborato con orchestre quali l’Orchestra “Giuseppe Verdi” di Milano, la Toronto Symphony Orchestra e la Edmonton Symphony Orchestra. Nel febbraio 2018 ha debuttato con la Calgary Philharmonic e, nell’aprile 2018, con la London Philharmonic. Molto attivo anche nel repertorio cameristico, Luca Buratto è stato più volte invitato all’Ottawa International Chamber Music Festival e al Tee Khoon Tang Grand Series di Singapore. Nella prossima stagione terrà recital a Firenze, Padova e Alba.
Terzo classificato alla “XVI International Schumann Competition” nel 2012, ha da sempre mantenuto un profondo legame con la musica di Robert Schumann, suo autore di riferimento. Oltre ad essersi esibito più volte a Zwickau, presso la casa natale del compositore tedesco, Buratto ha scelto di dedicare a Schumann il suo primo album in studio, pubblicato dall’etichetta Hyperyon nell’aprile 2017. Il disco ha ottenuto recensioni entusiastiche sulle principali testate di divulgazione musicale ed è stato presentato su radio europee e canadesi.
L’affinità di Luca Buratto con la musica di Robert Schumann è proporzionata alla sua curiosità per il repertorio contemporaneo, con una particolare predilezione per le composizioni di Thomas Adès, eseguite spesso alla presenza del compositore.
È appassionato di puzzle e di ping-pong, e si interessa di fisica e di letteratura americana post-moderna.