SOL GABETTA, violoncello – BERTRAND CHAMAYOU, pianoforte

SABATO 9 DICEMBRE 2023, ore 16
TEATRO DELLA PERGOLA

MENDELSSOHN: Variations Concertantes in re maggiore, op. 17
RIHM: Lied ohne Worte
RIHM: Verschwundene Worte
BRAHMS: Sonata n. 2 in fa maggiore, op. 99
WIDMANN: Lied ohne Worte
MENDELSSOHN: Sonata n. 2 in re maggiore, op. 58

Artista molto ricercata nelle maggiori stagioni concertistiche e festival del mondo, Sol Gabetta è stata “Artiste étoile” al Festival di Lucerna, dove ha suonato insieme ai Wiener Philharmoniker e Franz Welser-Möst, alla Mahler Chamber Orchestra e François-Xavier Roth e alla London Philharmonic Orchestra diretta da Marin Alsop. Sol Gabetta trova ispirazione continua da un’ampia cerchia di collaboratori e incontri musicali che avvengono al Solsberg Festival, fiorito sotto la sua direzione artistica.
La musica da camera è il centro focale di tutto il lavoro di Sol Gabetta, come denotano i suoi ultimi recital con Alexei Volodin a Parigi e in Svizzera, il tour con il suo partner di lunga data Bertrand Chamayou in Italia, Germania, Francia e Spagna e le sue recenti apparizioni con Kristian Bezuidenhout per l’apertura dello Schleswig Holstein Musikfestival e con Alexander Melnikov al Gstaad Festival. In passato, i concerti di musica da camera hanno portato Sol Gabetta in sale quali Lincoln Center di New York, Wigmore Hall di Londra, festival di Lucerna, Verbier, Salisburgo, Schwetzingen e Rheingau, Schubertiade Schwarzenberg e Beethovenfest Bonn.
In riconoscimento dei suoi straordinari traguardi artistici, è stata premiata con un Herbert von Karajan Prize al Festival di Pasqua di Salisburgo nel 2018, dove si è esibita come solista con la Staatskapelle Dresden e Christian Thielemann. Nel 2019 ha ricevuto il primo premio OPUS Klassik come strumentista dell’anno. Il prestigioso ECHO Klassik ha premiato i suoi traguardi con cadenza biennale nel periodo tra il 2007 e il 2013, e di nuovo nel 2016. Sol Gabetta ha inoltre ricevuto nomination ai Grammy Award, un Gramophone Young Artist of the Year Award nel 2010, un Würth-Preis of the Jeunesses Musicales nel 2012 e riconoscimenti speciali al Concorso Čajkovskij di Mosca e al Concorso Internazionale ARD di Monaco.
Il suo ultimo disco, pubblicato da Sony, è una registrazione dal vivo dei Concerti per violoncello di Elgar e Martinů insieme ai Berliner Philharmoniker diretti da Sir Simon Rattle e Krzysztof Urbański.
Sol Gabetta si esibisce su diversi strumenti musicali italiani di grande liuteria dell’inizio del XVIII secolo, tra cui un violoncello di Matteo Goffriller del 1730 (Venezia) fornito dall’Atelier Cels Paris, e il famoso “Bonamy Dobree-Suggia” di Antonio Stradivari del 1717, su generosa concessione della Fondazione Stradivari Habisreutinger.
Sol Gabetta insegna all’Accademia Musicale di Basilea dal 2005.

Nelle sue esibizioni, caratterizzate da un vasto repertorio, Bertrand Chamayou dimostra un dominio, un’immaginazione e un approccio artistico sorprendenti. Si esibisce nelle più prestigiose sale concertistiche, quali il Théâtre des Champs Elysées, Lincoln Center, Herkulessaal di Monaco e Wigmore Hall di Londra. È stato ospite di tutti i principali festival, tra cui il Mostly Mozart Festival di New York, Festival di Lucerna, Festival di Salisburgo, Festival internazionale di Edimburgo, Rheingau Musik Festival e Beethovenfest di Bonn.
Chamayou ha collaborato con orchestre del calibro della Filarmonica di Rotterdam, Deutsche Kammerphilharmonie di Brema, hr-Sinfonieorchester, WDR Sinfonieorchester di Colonia, Orchestre de Paris, Sinfonica NHK, Seattle Symphony, Filarmonica di Seoul, Cleveland Orchestra, Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e Orchestra Sinfonica Nazionale Danese, tra le altre. Ha recentemente debuttato con la New York Philharmonic, Orchestra Sinfonica di Chicago, Orchestre Symphonique de Montreal, Pittsburgh Symphony, Budapest Festival Orchestra, Bamberger Symphoniker, Atlanta Symphony e Gewandhaus Orchestra di Lipsia. Ha collaborato con direttori quali Pierre Boulez, Leonard Slatkin, Sir Neville Marriner, Semyon Bychkov, Michel Plasson, Stéphane Denève, Emmanuel Krivine e Andris Nelsons.
Chamayou si esibisce regolarmente come camerista, con partner come Renaud e Gautier Capuçon, Antoine Tamestit, Sol Gabetta e il Quartetto Ebène. Ha al suo attivo numerose registrazioni di successo, incluso un disco per l’etichetta Naïve con musiche di Franck, che ha ricevuto diversi riconoscimenti. Unico artista ad aver vinto per quattro volte il prestigioso premio “Victoires de la Musique”, attualmente Chamayou ha un contratto di esclusiva discografica con Warner/Erato e ha ricevuto un ECHO Klassik 2016 per la sua registrazione dell’integrale delle opere di Ravel per pianoforte solo.
Bertrand Chamayou è nato a Tolosa; il suo talento musicale è stato presto scoperto dal pianista Jean-François Heisser, che in seguito è divenuto suo insegnante al Conservatorio di Parigi. Ha completato gli studi con Maria Curcio a Londra.

Foto © Marco Borggreve