
SONIG TCHAKERIAN, violino – DANIELE ORLANDO, violino – I SOLISTI AQUILANI
SABATO 8 NOVEMBRE 2025, ore 16 TEATRO DELLA PERGOLA |
MANSURIAN: Romanza per violino e archi; Concerto n. 2 per violino e archi, “Four Serious Songs”
VIVALDI: Le Quattro Stagioni, op. 8
Violinista italo armena, Sonig Tchakerian vive l’infanzia ad Aleppo e, trasferita in Italia, studia con grandi maestri diversissimi tra loro come Giovanni Guglielmo, Salvatore Accardo, Franco Gulli e Nathan Milstein.
Premiata ai concorsi internazionali al Paganini di Genova, all’ARD di Monaco di Baviera e vincitrice al Gui di Firenze, tiene recital per importanti società di concerti. Come solista ha suonato con la Royal Philharmonic di Londra, la Bayerischer Rundfunk di Monaco, la Verdi di Milano, I Pomeriggi Musicali, le orchestre del San Carlo di Napoli e dell’Arena di Verona, i Solisti Veneti, l’Orchestra di Padova e del Veneto. Ha collaborato con direttori quali Piero Bellugi, Massimo Biscardi, Daniele Gatti, Antonio Janigro, Daniel Oren, Daniele Rustioni, Claudio Scimone, Emil Tchakarov.
La sua discografia comprende: i Concerti di Mozart per violino e orchestra (con le cadenze di Giovanni Sollima) con l’Orchestra di Padova e del Veneto (Universal Classics & Jazz), le SonateePartite per violino solo di J.S. Bach (Decca 2013), le Sonate di Beethoven op. 23, 24 e 47 con Prosseda (Deutsche Grammophon Beethoven Collection 2010), i Capricci di Paganini (Arts 2003), il Concerto di Barber e la Serenata di Bernstein (Amadeus, 2006), le Stagioni di Vivaldi ‘Seasons and Mid Seasons’ con Tonolo e l’Orchestra di Padova e del Veneto (Decca 2015), l’integrale dei concerti di Haydn (Arts, 2001), il Concerto n. 5 di Vieuxtemps e il Rondo capriccioso di Saint-Saens (Audiophile Sound, 1997), l’integrale per violino e pianoforte di Ravel (AS disc, 1991), l’integrale dei trii di Beethoven, Schumann e Schubert con il Trio Italiano (Arts).
Sonig Tchakerian crea esperienze intense e coraggiose unendo la musica classica con altri linguaggi, come la danza, l’elettronica, il jazz, la poesia, la prosa, i testi sacri e le prime esecuzioni.
La sua capacità di integrare la musica classica con elementi innovativi e di offrire uno spazio di crescita per i giovani artisti ha arricchito la programmazione del festival Settimane Musicali al Teatro Olimpico di cui è direttore artistico dal 2019, rendendolo non solo un appuntamento annuale di grande qualità, ma un punto di incontro per diverse generazioni di musicisti e ascoltatori.
Hanno scritto per lei Claudio Ambrosini, Luis Bacalov, Carlo Boccadoro, Nicola Campogrande, Michele Dall’Ongaro, Tigran Mansurian, Luca Mosca, Filippo Perocco, Giovanni Sollima. Dal 2009 è docente di violino ai corsi di Alto Perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma.
I Solisti Aquilani si costituiscono nel 1968 sotto la guida di Vittorio Antonellini. Il loro repertorio spazia dalla musica barocca alla musica contemporanea. Hanno tenuto tournée in tutto il mondo, dall’Africa all’America, dall’Europa al Medio ed Estremo Oriente, ospiti delle più prestigiose istituzioni musicali e sale da concerto (Philharmonie di Berlino, Teatro alla Scala di Milano, Musikverein di Vienna, Salle Gaveau di Parigi, Wigmore Hall di Londra, Teatro Real di Madrid, Carnegie Hall di New York, Teatro Coliseo di Buenos Aires, Festival di Berna, Festival di Bratislava, Festival di Lubiana, Biennale di Venezia, Festival di Stresa, ecc.). Importanti le collaborazioni con grandi artisti quali Maurice André, Felix Ayo, Paul Badura Skoda, Hermann Baumann, Michele Campanella, Severino Gazzelloni, Jean Pierre Rampal, Angela Hewitt, Krzysztof Penderecki, Massimo Mercelli, Salvatore Accardo, Luis Bacalov, Andrea Griminelli, Giovanni Sollima, Mischa Maisky, Vladimir Ashkenazy, Mario Brunello, Shlomo Mintz, Richard Galliano, Gerard Korsten, Manuel Barrueco, Marco Rizzi, Andrea Lucchesini, Giuliano Carmignola, Peter Eötvös, John Malkovich. Hanno tenuto più volte concerti al Palazzo del Quirinale – in diretta televisiva su RAI UNO e su RADIO 3 RAI – in occasione della Festa della Repubblica e di visite di Capi di Stato esteri, alla presenza del Presidente della Repubblica e delle più alte cariche dello Stato. Nel 2019 hanno presentato a Bruxelles, nella sede del Parlamento Europeo, e a Roma, a Palazzo Montecitorio, il progetto “Una nuova stagione”, un manifesto a difesa della natura attraverso una interpretazione in chiave ambientalista delle Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi.
Nel corso degli anni hanno eseguito “prime assolute” di importanti compositori italiani, tra quali Alessandro Solbiati, Ennio Morricone, Marco Tutino, Marcello Panni, Fabio Vacchi, Ivan Fedele, Nicola Campogrande, Silvia Colasanti, Carlo Boccadoro, Fabio Massimo Capogrosso, Carlo Galante, Roberta Vacca, Mauro Cardi, Francesco Antonioni, Filippo Del Corno, Gianvincenzo Cresta, Federico Maria Sardelli.
Dal 2013 la direzione artistica è affidata a Maurizio Cocciolito. Daniele Orlando è il violino di spalla.
Allievo di Denes Szigmondy – discendente della celebre scuola di Zino Francescatti e Carl Flesch – Daniele Orlando si è in seguito perfezionato con Ana Chumachenco e Boris Kuschnir. A soli 17 anni ha debuttato come solista con il Concerto di P. I. Tschaikowsky diretto da Donato Renzetti che ha scritto di lui: “…dotato di una straordinaria musicalità e di una tecnica virtuosa, il Concerto da lui suonato è stato esemplare sia dal punto di vista tecnico che nel temperamento dimostrato …. credo senza ombra di dubbio che Daniele Orlando sia una delle scoperte più importanti tra le nuove generazioni di solisti.” Ha eseguito, fra gli altri, i Concerti di Beethoven, Sibelius, Mendelssohn, Ghedini (Il Belprato), la Sinfonia Concertante e l’integrale dei lavori per violino e orchestra di Mozart e Mendelssohn; l’integrale dei Concerti Brandeburghesi in veste di direttore e solista al Ravello Festival, il Concerto Grosso di Bacalov e una memorabile esecuzione delle Quattro Stagioni di Vivaldi alla Philharmonie di Berlino. Ha tenuto concerti da solista e in formazioni da camera negli Stati Uniti, in America Latina, in Russia, Germania, Francia, Romania, Repubblica Slovacca, Portogallo, Grecia, Irlanda e Svezia, collaborando con artisti quali Krzysztof Penderecki, Bruno Canino, Antonio Anselmi, Ramin Bahrami, Alessandro Carbonare, Michele Campanella. Con Giovanni Sollima ha eseguito il doppio concerto di Donizetti per la Festa della Repubblica Italiana in diretta TV RAI 1 dal Salone dei Corazzieri del Quirinale. Ha al suo attivo numerose incisioni discografiche per etichette quali Fuga Libera, Naxos, Tactus e Brilliant Classics. È stato membro della Gustav Mahler Jugend Orchester, della European Union Youth Orchestra e dell’Orchestra Mozart diretta da Claudio Abbado. Dal 2014 è violino di spalla de I Solisti Aquilani e dal 2017 collabora con l’Orchestra di Padova e del Veneto in qualità di spalla. Nell’ambito della musica contemporanea ha eseguito numerose composizioni, molte delle quali in prima esecuzione assoluta. Fra queste, il Concerto per due violini e orchestra di Lasse Thoresen eseguito con l’orchestra del Teatro dell’Opera Di Roma in diretta su Radio 3 e molte delle composizioni di Diego Conti, che ha a lui dedicato Edging per violino solo e i 20 duetti per due violini. È docente di violino presso il Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila. Suona un Giovan Battista Ceruti del 1805.