
TOMMASO LONQUICH, clarinetto – DANUSHA WASKIEWICZ, viola – ANDREA REBAUDENGO, pianoforte
Turno A, C
MOZART: Trio in mi bemolle maggiore, K. 498, "Kegelstatt"
KURTÁG: Hommage à Robert Schumann, op. 15d
SCHUMANN: Märchenerzählungen, op. 132
BRUCH: Da 8 Stücke, op. 83: nn. 1, 2, 6, 7
Acclamato dalla critica come “clarinettista formidabile" e lodato per “il suo timbro sontuoso, la costante maestria e passione, lo smagliante virtuosismo”, Tommaso Lonquich è clarinetto solista nell’Ensemble MidtVest, innovativo gruppo da camera con base in Danimarca. È inoltre membro della Chamber Music Society of Lincoln Center a New York, con la quale si esibisce negli Stati Uniti e in tournée. Partecipa regolarmente a festival negli Stati Uniti, Europa, Sud America e Asia, collaborando con Christian Tetzlaff, Carolin Widmann, Pekka Kuusisto, Enrico Bronzi, Umberto Clerici, Sergio Azzolini, Danusha Waskiewicz, Alexander Lonquich, Jeffrey Swann, Klaus Thunemann e i Quartetti Vertavo, Noûs e Zaïde.
Tommaso Lonquich si è esibito nelle più importanti sale del mondo, tra cui Carnegie e Alice Tully Hall (New York), Wigmore Hall (Londra), Auditorio Nacional (Madrid), Gran Liceu (Barcelona), Salle Pleyel e il Louvre (Parigi), Sala Verdi (Milano), Cappella Paolina del Quirinale (Roma) e Suntory Hall (Tokyo). Nel 2021 ha inciso “Moonwalk”, suo primo disco solista in duo con Alexander Lonquich.
Appare come solista e primo clarinetto con Haydn Philharmonie, Orchestra da Camera di Mantova, Orchestra Leonore, Orchestra della Radiotelevisione Slovena e Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza, collaborando con direttori come Zubin Mehta, Vladimir Ashkenazy, Fabio Luisi, Daniele Giorgi, Giovanni Antonini, Peter Eötvös, Enrico Onofri e Leonard Slatkin. È co-fondatore e co-direttore artistico del Schackenborg Musikfest e co-direttore artistico di Kantoratelier.
Tommaso Lonquich è un artista Schwenk & Seggelke, ZAC Ligature e Buffet Crampon e suona strumenti storici ricostruiti da Soren Green.
Nata in Germania nel 1973, Danusha Waskiewicz si è perfezionata nell’arte della viola con Tabea Zimmermann, affermandosi a livello internazionale con la vittoria al Concorso ARD di Monaco di Baviera, dove ha ricevuto il primo premio e due premi speciali. Scelta da Claudio Abbado, ha fatto parte della Gustav Mahler Jugendorchester, dal 2004 ha assunto il ruolo di prima viola dell’Orchestra Mozart e dal 2010 è stata membro dell’Orchestra del Festival di Lucerna. Con la direzione di Abbado e l’Orchestra Mozart ha inciso, insieme a Giuliano Carmignola, la Sinfonia Concertante di Mozart per Deutsche Grammophon. In seguito, ha registrato i Concerti Brandeburghesi di Bach con l’etichetta Euro Arts e il Concerto per viola e orchestra di Béla Bartók. Ha collaborato inoltre con orchestre di grande prestigio in Germania, come i Berliner Philharmoniker (a soli 25 anni), la Frankfurt Radio Symphony Orchestra e la Bayerische Rundfunk Orchester.
Danusha Waskiewicz è un’appassionata camerista: dal 2018, fa parte del Quartetto Prometeo, eclettico quartetto d’archi che propone un repertorio molto ampio, che spazia dalla musica classica a quella contemporanea. Si esibisce regolarmente con Isabelle Faust e ha collaborato con Mario Brunello, Anna Prohaska e Veronika Eberle.
L’insegnamento occupa una parte importante della sua attività: in collaborazione con l’Accademia Mozart di Bologna e l’Associazione Musicale “Petite Société” si occupa della formazione di giovani violisti e musicisti da camera. Organizza corsi di perfezionamento sul lago di Como e master musicali presso accademie internazionali.
Andrea Rebaudengo ha studiato pianoforte con Paolo Bordoni, Lazar Berman, Alexander Lonquich, Andrzej Jasinsky e composizione con Danilo Lorenzini. Ha vinto il primo premio al Concorso Pianistico Internazionale di Pescara nel 1998, il terzo premio al Concorso “Robert Schumann” di Zwickau nel 2000 e al Premio Venezia nel 1993.
Invitato regolarmente dalle più importanti istituzioni concertistiche italiane, tra cui il Teatro alla Scala di Milano, l’Unione Musicale di Torino, il Festival di Ravello, Bologna Festival, Ravenna Festival, si è esibito in tutti i paesi europei, Stati Uniti, Canada, Colombia, Argentina, Russia, Uzbekistan ed Emirati Arabi. Ha suonato come solista con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra Sinfonica di Zwickau, Orchestra Filarmonica di Torino, gli Ottoni della Scala. È il pianista dell’ensemble Sentieri Selvaggi, e ha collaborato con compositori quali Louis Andriessen, Michael Nyman, David Lang, James MacMillan, Julia Wolfe, Mark-Anthony Turnage, Luca Francesconi e Ivan Fedele.
Suona in duo pianistico con Emanuele Arciuli, in duo con Danusha Waskiewicz, con l’oboista Fabien Thouand, con la cantante Cristina Zavalloni, con il percussionista Simone Beneventi, ed è componente dell’Ensemble del Teatro Grande di Brescia.
Come solista ha inciso per Stradivarius e Bottega Discantica, con Sentieri Selvaggi per Deutsche Grammophon e Cantaloupe Records, con Danusha Waskiewicz per Decca, con l’Altus Trio per Limen, con Cristina Zavalloni per Egea, con Simone Beneventi per Stradivarius.
Insegna al Conservatorio di Milano e tiene un seminario al Conservatorio di Lugano.
[ph. Anna Grudinina]