VADIM REPIN, violino – NIKOLAI LUGANSKY, pianoforte

SABATO 3 FEBBRAIO 2024, ore 16
TEATRO DELLA PERGOLA

DEBUSSY: Sonata in sol minore, L. 140
GRIEG: Sonata n. 3 in do minore, op. 45
FRANCK: Sonata in la maggiore

Vadim Repin è nato in Siberia nel 1971 e ha vinto tutte le categorie del Concorso Wieniawski all’età di undici anni. Subito dopo, ha debuttato a Mosca e a San Pietroburgo e, a 14 anni, anche a Tokyo, Monaco, Berlino e Helsinki e, un anno dopo, alla Carnegie Hall di New York. A 17 anni è stato il più giovane vincitore del Concours Reine Elisabeth di Bruxelles. Da allora si è esibito con le orchestre e i direttori più importanti del mondo e in tutti le principali istituzioni musicali.
Repin ha registrato i grandi concerti russi per violino di Šostakovič, Prokof’ev e Čajkovskij per Warner Classics. Per Deutsche Grammophon ha inciso il Concerto per violino di Beethoven e la Sonata Kreutzer con Martha Argerich e i Wiener Philharmoniker diretti Riccardo Muti, e il Concerto per violino e il Doppio Concerto di Brahms (con Truls Mørk al violoncello) con la Gewandhaus Orchestra e Riccardo Chailly. I Trii di Čajkovskij e Rachmaninov incisi per Deutsche Grammophon con Mischa Maisky e Lang Lang hanno vinto l’Echo Prize, mentre un disco di Sonate di Grieg, Janáček e Franck con Nikolai Lugansky ha vinto il BBC Music Award. Nel 2010 ha ricevuto la più alta onorificenza francese, la Victoire d’Honneur e il titolo di Chevalier de l’Ordre des Arts et Lettres per i suoi servizi alla musica. Nel 2014 è stato nominato Professore Onorario del Conservatorio Centrale di Musica di Pechino e, nel 2015, anche il Conservatorio di Shanghai gli ha conferito questo titolo.
È fondatore e direttore artistico del Transsiberian Arts Festival, inaugurato nell’aprile 2014 a Novosibirsk, dove ha eseguito le prime mondiali dei concerti per violino a lui dedicati dai compositori Benjamin Yussupov, Lera Auerbach e Sofija Gubajdulina.
L’educazione musicale gioca un ruolo importante nella vita di Vadim Repin: nelle scorse stagioni ha tenuto una serie di masterclass per giovani violinisti all’Università Mozarteum di Salisburgo ed è stato giurato al Concorso di direzione d’orchestra “Donatella Flick” di Londra e al Concours Reine Elisabeth.
In occasione di una tournée europea con la Borusan Istanbul Philharmonic Orchestra, ha eseguito la prima mondiale e numerose prime esecuzioni del doppio concerto “Shadow Walker” di Mark-Anthony Turnage, insieme a Daniel Hope. Tra i numerosi successi recenti, ha eseguito la prima della versione rivista di Arvo Pärt de La Sindone, alla quale il compositore, in occasione del suo 85° anno, ha aggiunto una parte per violino solo pensando a Vadim Repin.
Vadim Repin suona il violino “Rode” di Antonio Stradivari del 1733.

Il pianista Nikolai Lugansky è noto per le sue interpretazioni di Rachmaninov, Prokof’ev, Chopin e Debussy. Ha ricevuto numerosi premi per le sue registrazioni e i meriti artistici.
Ha rapporti di lunga data con direttori d’orchestra di grande prestigio, come Kent Nagano, Yuri Temirkanov, Manfred Honeck, Gianandrea Noseda, Vasily Petrenko, Lahav Shani. È invitato dalle principali orchestre internazionali, tra cui Berliner Philharmoniker, Deutsches Symphonie-Orchester Berlin, London Symphony Orchestra, Netherlands Philharmonic Orchestra, Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, Orchestre Philharmonique de Radio France, Oslo Philharmonic Orchestra, Swedish Radio Symphony Orchestra e Orquesta Nacional de España.
Nel 2023, in occasione del 150° anniversario della nascita di Rachmaninov, Lugansky ha eseguito tutte le principali opere solistiche del compositore russo in un ciclo di tre concerti al Théâtre des Champs-Élysées di Parigi e alla Wigmore Hall di Londra. Ha tenuto altri recital a Vienna, Bruxelles, Berlino, Praga e al Concertgebouw di Amsterdam.
Descritto da Gramophone come “l’esecutore più innovativo e fulmineo di tutti”, Nikolai Lugansky è un pianista di straordinaria profondità e versatilità. Partecipa ad alcuni dei più importanti festival del mondo, tra cui i festival di Aspen, Tanglewood, Ravinia e Verbier.
Appassionato di musica da camera, collabora spesso con Vadim Repin, Alexander Kniazev, Mischa Maisky e Leonidas Kavakos.
Il suo disco con le Sonate per pianoforte di Rachmaninov ha vinto il Diapason d’Or, mentre la sua registrazione di concerti di Grieg e Prokof’ev con Kent Nagano e la Deutsches Symphonie-Orchester Berlin è stata premiata da Gramophone Editor’s Choice.
Lugansky ha un contratto di esclusiva con Harmonia mundi e i suoi 24 Preludi di Rachmaninov, pubblicati nell’aprile 2018, hanno riscosso recensioni entusiastiche. Recentemente ha pubblicato due dischi con Sonate per pianoforte di Beethoven e una nuova registrazione degli Études-Tableaux di Rachmaninov uscita nel febbraio del 2023.