VERONIKA EBERLE, violino – EDICSON RUIZ, contrabbasso – GONZALO GRAU, percussioni

Odissea Bach
Turno A, C, OBach

Rumba con J.S. Bach
BACH: Suite n. 1 in sol maggiore per violoncello solo.
BACH: Partita in re minore per violino solo.
OSCHER: Passacaglia per violino e contrabbasso.
GRAU: “RumBach for J. S.” per violino e contrabbasso con percussioni obbligate.

L’eccezionale talento di Veronika Eberle, l’equilibrio e la sua matura musicalità le sono riconosciuti da molte delle più importanti orchestre, sedi concertistiche e festival del mondo, nonché da alcuni dei più eminenti direttori d’orchestra. Veronika Eerle ha fatto la sua comparsa sulla scena internazionale nel 2006, quando a soli 16 anni Sir Simon Rattle, l’ha voluta come solista in un concerto al Festival di Pasqua di Salisburgo, insieme ai Berliner Philharmoniker.
A settembre 2018 registrerà il concerto di Schumann con la Swedish Radio Symphony diretta da Daniel Harding.
Veronika Eberle interpreta lo ‘Stradivari’ dei Dragonetti (1700), con un generoso prestito dalla Nippon Music Foundation.

Nato a Caracas nel 1985, Edicson Ruiz ha deciso di suonare il basso quando aveva appena undici anni. Il suo primo maestro e mentore Felix Petit lo guidava attraverso i suoi studi in “El Sistema”, il venezuelano nazionale giovanile Fondazione Orchestra, fondata da José Antonio Abreu. All’età di 15 anni, Edicson Ruiz ha vinto il primo premio al Concorso Internazionale di Indianapolis, USA. Successivamente, ha frequentato corsi con Janne Saksala, e nel 2001 è diventato il più giovane membro della Orchestra dell’Accademia della Filarmonica di Berlino, dove ha studiato con Klaus Stoll. Durante questo periodo, Edicson Ruiz è entrato a far parte della prestigiosa Orchestra Filarmonica di Berlino. Edicson Ruiz è uno dei più straordinari solisti bassi del momento e il suo virtuosismo impressiona il pubblico di tutto il mondo.

Gonzalo Grau ha iniziato i suoi studi musicali all’età di tre anni a Caracas. Lungo il suo percorso musicale ha sviluppato abilità in molti strumenti, dalla viola da gamba e il violoncello al cajón flamenco e al suo strumento principale, il pianoforte. Al Berklee College, Gonzalo si è affermato Suma Cum Laude come polistrumentista e i suoi svariati crediti includono spettacoli con progetti musicali venezuelani come Maroa, Schola Cantorum de Venezuela, Camerata de Caracas e l’Orchestra Giovanile Nazionale Simón Bolivar, l’icona jazz Maria Schneider e il gigante del jazz latino Timbalaye.
Come direttore musicale dirige due suoi progetti, “Plural” (fusion latino-jazz-flamenco-venezuelano) e “La Clave Secreta” (salsa fusion), nominati per i Grammy del 2008 nella categoria Best Tropical Album.
Gonzalo Grau è un affernato compositore e arrangiatore, da ricordare particolarmente la collaborazione con Osvaldo Golijov per l’opera Ainadamar e La Pasión Según San Marcos.

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