Intervista a Jakob Noah Mancinelli

Qual è il primo ricordo della tua vita legato alla musica che ti viene in mente?

Ricordo di aver sempre ascoltato i miei genitori studiare la chitarra e le percussioni. Spesso facevano prove per i loro concerti e io ascoltavo.

Cosa ti ha spinto a iniziare a suonare uno strumento musicale?

Mi divertivo molto ad ascoltare concerti e registrazioni diverse. Questo mi ha spinto a provare il pianoforte e le percussioni che avevo a casa.

Quando hai capito che eri bravo in quello che stavi facendo e che questa attività avrebbe occupato una parte importante della tua vita?

Il mio amore per la musica e la voglia di esprimermi attraverso di essa è sempre stato molto forte. Quando ho cominciato a partecipare ai concorsi, sempre più persone hanno espresso apprezzamento per il mio modo di suonare. Questo mi ha fatto pensare di poter fare il musicista.

Ci sono stati dei momenti in cui avresti voluto mollare tutto e cambiare direzione?

Essendo stata sempre una parte molto naturale della mia vita, a dire il vero non mi è mai capitato di pensare alla possibilità di allontanarmi dalla musica.

Qual è il momento più emozionante che ricordi della tua carriera musicale?

Qualche mese fa ho avuto la fortuna di poter eseguire il Concerto per marimba e orchestra di Emmanuel Séjourné a Londra con la Camerata Tchaikovsky. È stata un’esperienza preziosa, anche perché ho avuto la possibilità di lavorare con il compositore.

C’è un brano musicale a cui sei particolarmente legato? Vuoi dirci qual è e come mai?

Mi piace molto eseguire Rebonds B di Iannis Xenakis, perché è una composizione estremamente ricca di energia, ritmo, e Groove. È un pezzo di grande repertorio per cui serve una tecnica notevole e mi dà tanta soddisfazione eseguirlo.

Hai altre passioni oltre a suonare il tuo strumento (sport/lettura/viaggi/hobby vari/ecc.)?

A dire il vero adoro viaggiare e visitare altri posti, incontrare tante persone nuove e conoscere altre culture. Questo si coniuga bene con la musica e con i viaggi per concerti e concorsi. Dedico anche tanto tempo allo sport; in palestra, sugli sci e con le bombole sott’acqua.

Ascolti altri tipi di musica oltre a quella che suoni? Se sì, quali?

Ascolto volentieri vari tipi di musica. Mi piace tanto sia la musica pop che il rock. Una delle mie band preferite sono i Queen.

C’è un disco – di qualsiasi genere – che consiglieresti a tutti di ascoltare?

L’integrale delle sonate di Mozart per pianoforte interpretate da Friedrich Gulda.

Qual è il libro che leggerai quest’estate?

Sto leggendo La mia storia del pianista cinese Lang Lang.