VADYM KHOLODENKO, pianoforte
SABATO 11 NOVEMBRE 2023, ore 16 TEATRO DELLA PERGOLA |
Solopiano
HÄNDEL: Suite in si bemolle maggiore, HWV 434
HAYDN: Sonata in do diesis minore, Hob.XVI:36
BEETHOVEN: Sonata n. 9 in mi maggiore, op. 14 n. 1
ADÈS: Traced Overhead
LISZT: Da Années de pèlerinage II (Italia): n. 7, Après une lecture de Dante; n. 3: Tarantella in sol minore
Vadym Kholodenko è uno dei pianisti musicalmente più dinamici e tecnicamente dotati della sua generazione. Vincitore del concorso internazionale “Van Cliburn” nel 2013, Kholodenko ha affascinato pubblico e critica, e ricevuto inviti da parte di molte delle migliori orchestre e istituzioni concertistiche del mondo. Ha tenuto concerti con le principali orchestre del Nord America (Atlanta Symphony, Cincinnati Symphony, Indianapolis Symphony e Philadelphia Orchestra), Europa (Danish National Symphony, London Philharmonic, Orchestra Sinfonica di Milano G. Verdi e Orquesta Nacional de España), Asia ed Estremo Oriente (National Symphony Orchestra di Taiwan, Sydney Symphony Orchestra e Tokyo Metropolitan Symphony Orchestra). Ha ricoperto il ruolo di Artist-in-Residence con la Fort Worth Symphony Orchestra (Texas, USA) e la SWR Sinfonieorchester (Stoccarda, Germania). Kholodenko ha inoltre collaborato con molti dei più importanti direttori d’orchestra quali, tra gli altri, Karina Canellakis, Myung-Whun Chung, Cristian Măcelaru, Gemma New, Dima Slobodeniouk, Thomas Søndergård, Krzyzstof Urbański e Kazuki Yamada.
In recital, Kholodenko si esibisce sui palcoscenici più importanti del mondo – da Londra, Parigi e Vienna, a Boston, Chicago e New York – dove viene lodato per la sua “tecnica ferrea, capace di momenti di delicatezza cristallina” (The Guardian). Nella musica da camera vanta collaborazioni con artisti come Clara Jumi-Kang, Anastasia Kobekina, Vadim Repin e i quartetti d’archi Belcea e Jerusalem. Ha effettuato numerose registrazioni con la violinista Alëna Baeva, con cui si esibirà prossimamente per gli Amici della Musica di Firenze, a Londra e Parigi.
La sua conoscenza e padronanza della letteratura pianistica non ha eguali e il suo repertorio è vastissimo. La discografia di Kholodenko, infatti, comprende opere per pianoforte di J.S. Bach, Balakirev, Beethoven, Chaplygin, Kurbatov, Liszt, Medtner, Prokof’ev, Rachmaninov, Rzewski, Schubert, Skrjabin, Siloti, Stravinskij e Čajkovskij, tra gli altri. Kholodenko ha inciso per l’etichetta Harmonia Mundi il Concerto per pianoforte di Grieg, il Concerto per pianoforte n. 2 di Saint-Saëns e l’integrale dei Concerti per pianoforte di Prokof’ev. Le sue incisioni sono state definite “veramente eccezionali” (Gramophone Magazine) e hanno ricevuto riconoscimenti come l’Editor’s Choice Award (BBC Music Magazine) e l’ambitissimo Diapason d’Or de l’année. La sua ultima pubblicazione – le Variazioni Diabelli di Beethoven e The People United Will Never Be Defeated! di Rzewski per l’etichetta Quartz Music (2022) – ha riscosso un enorme successo di critica, con recensioni entusiastiche di BBC Music Magazine e Norman Lebrecht, per “The Critic”.
Nato a Kiev, in Ucraina, Vadym Kholodenko ha preso le prime lezioni di pianoforte all’età di sei anni e ha iniziato a fare tournée internazionali a tredici anni. Ha studiato al Lysenko State Music Lyceum di Kiev e al Conservatorio statale Čajkovskij di Mosca, sotto la guida dei rinomati pedagoghi Natalia Gridneva, Borys Fedorov e Vera Gornostaeva. Ha vinto il primo premio al Concorso pianistico internazionale di Sendai (2010) e al Concorso pianistico internazionale Schubert (2011), prima di ottenere la medaglia d’oro al Concorso pianistico internazionale Van Cliburn (2013). Attualmente vive in Lussemburgo.
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Foto © Jean-Baptiste Millot