
QUANTUM CLARINET TRIO
VENERDÌ 3 OTTOBRE 2025, ore 19 LYCEUM CLUB INTERNAZIONALE DI FIRENZE |
FRÜHLING: Trio in la minore, op. 40
KAHN: Serenade in fa minore, op. 73
BRAHMS: Trio in la minore, op. 114
QUANTUM CLARINET TRIO
Bokyung Kim violino
Johannes Przygodda violoncello
Elena Veronesi clarinetto
Il Quantum Clarinet Trio, le cui esibizioni mantengono “splendore e tensione… dalla prima all’ultima nota” (Remy Franck, Pizzicato Magazine) e la cui “interazione dinamica è perfettamente coordinata” (Imke Griebsch, RBB), si è affermato come uno dei principali trii clarinetto-violoncello-pianoforte della sua generazione. I tre musicisti, che si sono conosciuti mentre studiavano all’Università Mozarteum di Salisburgo, suonano insieme dal 2019 e già dopo pochi mesi dall’inizio della loro attività hanno attirato l’attenzione vincendo il terzo premio al Concorso Internazionale di Musica da Camera Fischoff (USA).
Per la stagione 2024/25, il trio è stato Artist in Residence presso il Britten Pears Arts Program nel Regno Unito.
Il loro album di debutto discografico, con opere di Brahms, Kahn e Frühling, è stato pubblicato nell’autunno del 2023 in coproduzione con Deutschlandfunk Kultur per l’etichetta Hänssler Classic e ha ricevuto numerose recensioni entusiastiche da parte della stampa.
Il Quantum Clarinet Trio ha tenuto concerti al Museo della Scala di Milano, alle Sale Apollinee del Teatro La Fenice di Venezia e alla Società del Quartetto di Bergamo. Si sono esibiti anche a Grafenegg, Austria, e nella Schönberg Hall a L’Aia. Ulteriori concerti hanno portato l’ensemble a Manchester, Parigi e Berlino.
Tra il 2022 e il 2023, il Quantum Clarinet Trio è stato sostenuto dal Commissario per la Cultura e i Media della Repubblica Federale Tedesca e dal programma “Neustart Kultur”. Dal 2021 l’ensemble partecipa all’European Chamber Music Academy (ECMA), avendo così la possibilità di potersi confrontare con famosi musicisti, tra cui Hatto Beyerle, Johannes Meissl, Patrick Judt e Kathryn Stott. Wolfgang Redik (Vienna Piano Trio) e Alois Brandhofer (Berliner Philharmoniker) sono stati anche importanti mentori per l’ensemble.