GIOVANNI SOLLIMA, violoncello
Odissea Bach
Turno A, C, OBach
Ba-Rock Cello
G. SOLLIMA: Concerto rotondo I, II, III (Yafù), IV
DALL’ABACO: Capriccio n. 1
NIRVANA: About a Girl
BACH: Suite n. 1 in sol maggiore BWV 1007
E. SOLLIMA: Sonata 1959
HENDRIX: Angel
GENESIS: Horizons (ispirato al preludio della prima Suite di Bach)
COSSMANN: Concert Etude n. 4 da Fünf Concert-Etuden op. 10 dedicati ad Alfredo Piatti
SLAYER: Raining Blood
G. SOLLIMA: Lamentatio
Giovanni Sollima è un vero virtuoso del violoncello. Suonare per lui non è un fine, ma un mezzo per comunicare con il mondo. È un compositore fuori dal comune, che grazie all’empatia che instaura con lo strumento e con le sue emozioni e sensazioni, comunica attraverso una musica unica nel suo genere. Il suo è un pubblico variegato e trasversale: dagli estimatori di musica colta ai giovani “metallari” e appassionati di rock, Giovanni Sollima conquista tutti.
Nasce a Palermo il 24 ottobre 1962 da una famiglia di musicisti. Studia a Palermo, Salisburgo e Stoccarda, e ancora adolescente intraprende una brillante carriera internazionale di violoncellista, collaborando con Claudio Abbado, Martha Argerich, Jorg Demus e Giuseppe Sinopoli.
Parallelamente all’attività di solista, la sua curiosità creativa lo spinge ad esplorare nuove frontiere nel campo della Composizione, attraverso contaminazioni fra generi diversi: rock, jazz, electronic, minimalismo anglosassone e musica etnica di tutta l’area mediterranea, sulla base di una profonda preparazione classica, sono la formula dello stile inconfondibile di Sollima.
Giovanni Sollima suona un violoncello Francesco Ruggeri (Cremona, 1679), insegna presso la Fondazione Romanini di Brescia e, dal 2010, presso l’Accademia di Santa Cecilia a Roma dove recentemente è stato insignito del titolo di Accademico.