LEONIDAS KAVAKOS, violino – ENRICO PACE, pianoforte
Turno A, C
BRAHMS: Sonata n. 3 in re min. op. 108
SKALKOTTAS: Petite suite n. 1; Petite suite n. 2
ENESCU: sonata n. 3 in la min. op. 25
Leonidas Kavakos è apprezzato in tutto il mondo per il suo virtuosismo e la sua ineguagliabile musicalità. I tre più importanti mentori della sua vita sono stati Stelios Kafantaris, Josef Gingold e Ferenc Rados. All’età di ventuno anni aveva già vinto tre prestigiosi riconoscimenti: il Concorso Sibelius (1985), il Premio Paganini e il Concorso di Naumburg (1988). Nel corso degli anni, Leonidas Kavakos ha sviluppato un’intensa collaborazione con numerose orchestre e direttori, tra cui Wiener Philharmoniker (Eschenbach/Chailly), Berliner Philharmoniker (Rattle), Royal Concertgebouw Orchestra (Jansons/Gatti), London Symphony Orchestra (Gergiev/Rattle/Harding), Orchestra della Gewandhaus di Lipsia (Chailly), Münchner Philharmoniker e Orchestre de Paris. Kavakos collabora intensamente anche con la Staatskapelle di Dresda, la Deutsches Symphonie-Orchester di Berlino, la Budapest Festival Orchestra, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra Filarmonica della Scala e, negli Stati Uniti, con Philadelphia Orchestra, New York Philharmonic, Boston Symphony, Chicago Symphony e Los Angeles Philharmonic. Negli ultimi anni Kavakos ha costruito un forte profilo come direttore d’orchestra e ha diretto ensemble del calibro di London Symphony, Boston Symphony, Deutsches Symphonie-Orchester Berlin, Maggio Musicale Fiorentino, Wiener Symphoniker e Budapest Festival Orchestra. Nel 2017 è stato il vincitore del Premio Musicale Léonie Sonning. Suona uno Stradivari ‘Abergavenny’ del 1724.
Nato a Rimini, Enrico Pace ha studiato con Franco Scala al Conservatorio di Pesaro, dove si è diplomato anche in composizione e direzione d’orchestra. Si è perfezionato all’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola e con il didatta belga Jacques de Tiège. Dopo la vittoria del primo premio al Concorso Internazionale “Franz Liszt” di Utrecht nel 1989, si è esibito in tutta Europa in rinomate sale da concerto: Concertgebouw di Amsterdam, Teatro alla Scala di Milano, Herkulessaal di Monaco di Baviera, Philharmonie di Berlino. Si è esibito da solista con orchestre quali Royal Orchestra del Concertgebouw, Münchner Philharmoniker, BBC Philharmonic Orchestra, Orchestra Nazionale di S. Cecilia, MDR-Sinfonieorchester di Lipsia, Camerata Salzburg e Orchestra Filarmonica di Varsavia. Ha collaborato con direttori d’orchestra quali R. Benzi, G. Noseda, Z. Kocsis, K. Kord, M. Elder, L. Foster, J. Fürst, D. Robertson, V. Sinaisky, S. Skrowaczewski, B. Weil, W. Weller e A. Wit. Nella musica da camera collabora, tra gli altri, con il Quartetto Prometeo, il Quartetto Keller, Marie Luise Neunecker, Liza Fertschman, Sharon Kam, Daniel Müller Schott, Matthias Goerne e Frank Peter Zimmermann. Si esibisce regolarmente in recital anche con Leonidas Kavakos: il loro progetto dedicato alle Sonate di Beethoven per violino e pianoforte si è concretizzato in un’incisione integrale per Decca (2012) e nell’assegnazione del Premio Abbiati della critica italiana.
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