
ALEXANDRE KANTOROW, pianoforte
Solopiano
Turno A, B, P
BRAHMS: Sonata n. 1 in do maggiore, op. 1
SCHUBERT/LISZT: Der Wanderer; Der Müller und der Bach; Frühlingsglaube; Die Stadt (da "Schwanengesang"); Am Meer (da "Schwanengesang")
SCHUBERT: Wanderer Fantasie in do maggiore, D. 760
Nel 2019, all’età di 22 anni, Alexandre Kantorow è il primo pianista francese a vincere la medaglia d’oro al Concorso Čajkovskij, assieme al Grand Prix, assegnato solo tre volte nella storia del concorso. Acclamato dalla critica come il “giovane zar del pianoforte” (Classica) e “Liszt reincarnato” (Fanfare), ha ricevuto numerosi altri premi ed è stato invitato a tenere concerti in tutto il mondo. Ancora prima del Concorso, il suo debutto a soli 16 anni al festival “La Folle Journée” di Nantes aveva attirato l’attenzione. Da allora Kantorow ha suonato con molte delle maggiori orchestre del mondo, tra cui apparizioni regolari con la Budapest Festival Orchestra e Ivan Fischer, la Mariinsky Theatre Orchestra e Valery Gergiev, la SWR Symphonieorchester e Teodor Currentzis, la Berlin Staatskapelle e Antonio Pappano, l'Orchestre Philharmonique de Radio France e Mikko Franck. Come solista, ha eseguito recital nelle principali sale da concerto in tutta Europa, come il Concertgebouw di Amsterdam nella serie di Master Pianists, la Konzerthaus di Vienna, la Philharmonie di Parigi, il BOZAR di Bruxelles, la Queen Elizabeth Hall e nei festival più prestigiosi, come La Roque d'Anthéron, il Ravinia Festival, il Verbier Festival e il Klavierfest Ruhr. La stagione 2022-2023 include concerti con la Staatskapelle di Berlino e Lorenzo Viotti, una tournée con L’Orchestra Filarmonica di Monaco e Thomas Hengelbrock, il debutto con i Cameristi della Scala e Mikhaïl Pletnev, la Luzerner Sinfonieorchester e Charles Dutoit, l'Orchestre Philharmonique de Montréal e Kent Nagano, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI e Thomas Guggeis, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e Jérémie Rhorer. Tra i principali impegni della stagione ci sono anche la tournée europea in recital per pianoforte solo e la première mondiale del Concerto per pianoforte di Guillaume Connesson.
Alexandre Kantorow incide esclusivamente per BIS e la sua discografia ha riscosso grande entusiasmo da parte della critica. Le ultime due registrazioni (con brani pianistici di Brahms e i Concerti nn. 1 e 2 di Saint-Saëns) sono state entrambe premiate, nel 2022, con il Diapason d'Or. Il disco Saint-Saëns : Piano Concertos 1&2, inciso con la Tapiola Sinfonietta diretta da Jean-Jacques Kantorow, è stato definito “un punto di riferimento per i concerti di Saint-Saëns" (Resmusica) e selezionato dalla rivista Gramophone per la rubrica “Editor’s choice”. Le precedenti registrazioni Saint-Saëns concerti 3-5 e opere per piano solo di Brahms, Bartok e Liszt hanno ricevuto il Diapason d'Or e lo Choc Classica dell'anno, rispettivamente nel 2019 e 2020, e la sua interpretazione è stata descritta da Gramophone come "Un altro esempio eccezionale del suo virtuosismo e della sua abilità artistica, che mostra sia abilità che sensibilità". L’album À la Russe ha vinto numerosi riconoscimenti discografici, tra cui uno Choc Classica, Diapason découverte, Supersonic (Pizzicata) e CD des Doppelmonats (PianoNews).
Kantarow è stato premiato dalla Safran Foundation e dalla Banque Populaire e nel 2019 nominato “Musical Revelation of the Year” dalla Professional Critics Association. Nel 2020 è tra i vincitori de “le Victoires de la Musique Classique” in due categorie: registrazione dell’anno e solista dell’anno. Grande appassionato di musica da camera, dal 2022 è direttore artistico del festival "Les Rencontres Musicales de Nîmes" con la violinista Liya Petrova e il violoncellista Aurélien Pascal. Nato in Francia e di origini franco-britanniche, ha studiato con Pierre-Alain Volondat, Igor Lazko, Frank Braley e Rena Shereshevskaya.
Alexandre Kantorow è ospite per la prima volta degli Amici della Musica di Firenze.
Ph. © Sasha Gusov