CONCERTO ITALIANO – SILVIA FRIGATO, soprano – GABRIELE LOMBARDI, basso – RINALDO ALESSANDRINI, clavicembalo e direzione

DOMENICA 17 DICEMBRE 2023, ore 21
Teatro Niccolini

Roma: Passioni nell’Arcadia. Cantate e sonate nella Roma settecentesca

CORELLI: Sonata  n. 1 op. 1, per due violini e continuo
SCARLATTI: “Tiranna ingrata, che far dovrò”, per basso, due violini e continuo
MARCELLO: “Ecco l’aurora”, per soprano, due violini e continuo
VALENTINI: Sonata n. 7 op. 5 detta “la Corelli”, per due violini e continuo
MARCELLO: “Tacete, amanti”, per soprano, basso e continuo
CORELLI: Sonata  n. 11 op. 1, per due violini e continuo
MARCELLO: “Ove del bosco”, per basso, due violini e continuo
GASPARINI: “Tormentosi pensieri”, per soprano e continuo
VALENTINI: Sonata n. 8 op. 5 detta “la Fornari”, per due violini e continuo
SCARLATTI: “Bel Dorino, amata Clori”, per soprano, basso, due violini e continuo

CONCERTO ITALIANO
Boris Begelman primo violino
Paolo Perrone secondo violino
Marco Frezzato violoncello
Ugo Di Giovanni tiorba

Concerto Italiano è nato nel 1984. La sua storia si sovrappone a quella della rinascita della musica antica in Italia. Monteverdi, Bach e Vivaldi sono stati i perni principali sopra i quali il gruppo ha saputo rinnovare il linguaggio della musica antica, rivelandone aspetti estetici e retorici completamente inediti. A distanza di tutti questi anni, le incisioni discografiche di Concerto Italiano sono ancora considerate versioni di riferimento da critica e pubblico, a testimonianza del definitivo significato che il gruppo ha saputo dare al suo impegno e alle sue realizzazioni.
Concerto Italiano ha visitato le sale di tutto il mondo, non solo in Europa ma anche negli Stati Uniti, in America del Sud, Australia, Giappone e Cina.
Tra il 2009 e il 2016, Concerto Italiano ha realizzato la trilogia monteverdiana al Teatro alla Scala di Milano e all’Opéra Garnier di Parigi, con la regia di Bob Wilson, celebrando l’anno monteverdiano con un trionfale giro mondiale nel quale ha eseguito i Vespri del 1610, l’Orfeo e debuttando alla Carnegie Hall di New York con L’incoronazione di Poppea.
È attualmente impegnato nell’esecuzione dell’integrale dei madrigali monteverdiani a Barcellona, presso il teatro Liceu, e celebrerà l’anno prossimo i quaranta anni di attività con una tournée mondiale con l’esecuzione dell’Estro Armonico di Vivaldi.
La sua impressionante discografia è stata segnalata e premiata con distinzioni e riconoscimenti della critica discografica: cinque Gramophone Awards (1994, 1998, 2002, 2004, 2015), due Grand Prix du Disque, tre Premi della Critica Discografica Tedesca (tra cui l’ultimo nel 2008 per la registrazione dell’Orfeo di Monteverdi), Premio Cini, cinque premi al Midem a Cannes oltre al Disque de l’Annèe 1998 e 2005, Disco dell’anno per Amadeus nel 1998. La critica musicale inglese ha decretato le registrazioni delle Quattro Stagioni di Vivaldi e dei Concerti Brandeburghesi di Bach tra le migliori attualmente sul mercato. Concerto Italiano registra in esclusiva per Naïve Believe. Ha recentemente pubblicato il cofanetto con l’integrale dei madrigali monteverdiani.
Concerto Italiano ha ricevuto il Premio Abbiati 2002.

Per la nostra intervista esclusiva a Rinaldo Alessandrini, cliccare qui.

Rinaldo Alessandrini è nato a Roma nel 1960. Nel 1984 ha fondato Concerto Italiano, con il quale ha visitato le sale di concerto di tutto il mondo. Oltre all’attività del gruppo, ha diretto il repertorio orchestrale e operistico da Monteverdi alla musica contemporanea, passando per le opere di Mozart. È stato ospite di orchestre quali San Francisco Symphony, Staatskapelle Dresden, Capitole de Toulouse, Tokyo Philharmonic, Bergen Philharmonic e di orchestre con strumenti d’epoca (English Concert, Age of Enlightment, Portland Baroque, Akamus).
Come clavicembalista si è esibito in tutto il mondo, dagli Stati Uniti, al Canada, al Giappone e in Europa.
Con Concerto Italiano ha inciso più di 120 produzioni premiate, tra gli altri, con cinque Gramophone Awards e tre Premi della Critica Discografica Tedesca.
È accademico dell’Accademia Filarmonica Romana, accademico di Santa Cecilia, Chevalier des Arts et des Lettres. Nel 2003 ha ricevuto il Premio Abbiati.

Vincitrice del Concorso Internazionale di Canto Barocco “Francesco Provenzale”, Silvia Frigato collabora regolarmente con direttori quali Rinaldo Alessandrini, Fabio Biondi, Gianluca Capuano, Claudio Cavina, Ottavio Dantone, Antonio Florio, John Eliot Gardiner, Daniele Gatti, Philippe Herreweghe, Sigiswald Kuijken, Vaklav Luks, Stefano Montanari, Federico Maria Sardelli.
Tra gli impegni delle passate stagioni ricordiamo: Il Vespro della Beata Vergine con il Monteverdi Choir diretta da Gardiner; L’Incoronazione di Poppea al Teatro alla Scala e L’Isola Disabitata di Jommelli a Napoli con Alessandrini; Orfeo ed Euridice di Gluck e Pelléas et Mélisande a Firenze; Stabat Mater di Pergolesi a Roma e Bilbao; Missa Salisburgensis di Biber al Festival di Salisburgo diretta da Václav Luks; La Serva Padrona al Festival Purtimiro di Lugo; un concerto con musiche di Anton Webern a Bologna; El retablo de Maese Pedro di De Falla al Teatro Regio a Parma; La Maddalena ai piedi di Cristo a Praga e Dresda e L’Isola disabitata a Siviglia.
È regolare ospite al Teatro La Fenice di Venezia ed è stata protagonista del progetto “Monteverdi 450” del Monteverdi Choir diretto da John Eliot Gardiner, in tour nei più importanti teatri del mondo. Ha collaborato con l’Ensemble Mare Nostrum, l’Ensemble Arcadia, l’Orchestra e Coro Giuseppe Verdi di Milano, Cremona Antiqua, Orchestra Toscanini, Finnish Baroque Orchestra, Handel & Haydn Society Orchestra, ospite di prestigiosi teatri e festival, quali Teatro del Maggio, Teatro Carlo Felice, Roma Europa Festival, Donau Festwochen, Olavsfestival, Teatro Malibran e molti altri.

Baritono toscano, dopo gli studi di tromba, pianoforte, e la Laurea con lode in Lingua e Letteratura Spagnola, Gabriele Lombardi si diploma in canto al Conservatorio di Bologna sotto la guida di Donatella Debolini. Frequenta poi corsi di canto gregoriano con Giacomo Baroffio, prassi esecutiva medievale con Andrew Lawrence-King, barocca con Michael Chance e Alan Curtis, e masterclass con Alessandro Corbelli, Leo Nucci e Claudio Desderi. Attivo nel repertorio oratoriale, madrigalistico, polifonico, ha lavorato con direttori quali Claudio Abbado, Zubin Mehta, George Pretre, Eliahu Inbal, Roberto Abbado registi quali Franco Zeffirelli, Pier Luigi Pizzi, Davide Livermore, Damiano Michieletto, Mario Martone, Pier’Alli, Rosetta Cucchi. Collabora con i più importanti ensemble di musica antica quali, tra gli altri, Concerto Italiano di Rinaldo Alessandrini, La Venexiana di Claudio Cavina, l’Academia Montis Regalis diretta da Alessandro De Marchi, il Coro della Radio Svizzera Italiana diretto da Diego Fasolis, il Complesso Barocco di Alan Curtis, Modo Antiquo diretto da Federico Maria Sardelli, L’Homme Armé diretto da Fabio Lombardo.
Si è esibito ai festival di Utrecht, Ambronay, sala Čajkovskij del Conservatorio di Mosca, Concertgebouw di Amsterdam, Boston Symphony Hall, Wigmore Hall di Londra, Barock Festival di Regensburg, Maggio Musicale Fiorentino, Wiener Konzerthaus, Gran Teatre del Liceu di Barcellona, l’Accademia Chigiana di Siena, il Festival Monteverdi di Cremona, l’Unione Musicale di Torino, MITO, e molti altri.
Attualmente insegna Canto Rinascimentale e Barocco al Conservatorio “B. Maderna” di Cesena.