MATTEO CIMATTI, violino – FRANCESCO GRANATA, pianoforte
GIOVEDÌ 26 SETTEMBRE 2024, ore 19 SALA DEL BUONUMORE PIETRO GROSSI, CONSERVATORIO CHERUBINI |
SCHUMANN: Sonata n. 1 in la minore, op. 105
PÄRT: Fratres
BEETHOVEN: Sonata n. 9 in la maggiore op. 47 “a Kreutzer”
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Matteo Cimatti, 24 anni, è un violinista italiano. Apprezzato per il suo “suono raffinato e il tono melodioso e intenso” (ANSA, marzo 2023), Matteo è uno dei vincitori del Concours d’Interprétation Musicale de Lausanne in Svizzera, è stato nominato per un Premio del Borletti-Buitoni Trust e ha ricevuto un premio dal Rahn Kulturfonds di Zurigo nel novembre 2023. Ha ottenuto un diploma di Master Solista nel luglio del 2024 presso la Haute École de Musique de Lausanne, dove ha studiato con Janine Jansen e Tomo Keller, ricevendo un premio della Fondazione Leenaards come riconoscimento del suo percorso eccellente e il suo potenziale come solista.
Dopo il debutto da solista a 14 anni con l’Orchestra da Camera Lituana, si è spesso esibito come solista con varie orchestre in tutta Europa (Orchestra Giovanile Italiana, HEMU Orchestra, Orchestra Galilei, Young Musicians European Orchestra Orchestre de Chambre de Lausanne).
Matteo ha iniziato a suonare il violino a sette anni presso la Scuola di Musica di Fiesole con Céline Ifergan ed Eva Erna Szabò.
Suona su un violino Giovanni Battista Guadagnini del 1769, gentilmente concessogli in uso attraverso la Beare’s International Violin Society da un generoso sponsor.
Francesco Granata ha attirato l’attenzione del pubblico e delle rassegne concertistiche italiane con la vittoria del Premio Venezia nel 2017 e, successivamente, è stato premiato al Concorso pianistico internazionale “Ferruccio Busoni”, finalista al Montreal Piano Competition e ammesso alle fasi finali del Van Cliburn International Piano Competition.
A 13 anni ha debuttato come solista con orchestra e da allora si è esibito con l’Orchestra del Teatro La Fenice, I Pomeriggi Musicali, la IU Philarmonic Orchestra, la Dokul Eylul Symphony Orchestra, l’orchestra OSCOM, l’orchestra UNIMI, lavorando con direttori come Jonathan Webb, Arthur Fagen, Amedeo Monetti, Cosimo Bombardieri, Stefano Ligoratti e Michele Spotti.
Francesco si è diplomato a 17 anni al Conservatorio di Milano. Nel 2019 ha conseguito il Diploma di Alto Perfezionamento presso l’Accademia di Santa Cecilia sotto la guida di Benedetto Lupo e, nel 2023, ha ottenuto l’Artist Diploma Degree della Jacobs School of Music dell’Indiana University di Bloomington, studiando con Roberto Plano. Attualmente vive a Basilea, dove studia con Claudio Martínez Mehner.