JEAN-GUIHEN QUEYRAS, violoncello – ALEXANDER MELNIKOV, pianoforte
[CAMBIO DI PROGRAMMA]
Firenze, 17.10.2020. Gli Amici della Musica di Firenze hanno appreso solo ieri sera che la violinista ISABELLE FAUST, appena arrivata in Italia, è dovuta rientrare con urgenza in Germania per ragioni familiari. L’odierno concerto verrà ugualmente tenuto da JEAN-GUIHEN QUEYRAS al violoncello e ALEXANDER MELNIKOV al pianoforte, che eseguiranno il seguente programma senza intervallo:
BEETHOVEN: Sonata n. 3 in la maggiore op. 69
BEETHOVEN: Sonata n. 4 in do maggiore op. 102 n. 1
BEETHOVEN: Sonata n. 5 in re maggiore op. 102 n. 2
Curiosità, diversità e una solida concentrazione sulla musica caratterizzano l’attività artistica di Jean-Guihen Queyras. Sia sul palcoscenico sia nelle registrazioni, si ha a che fare con un artista completamente ed appassionatamente dedicato alla musica. Le motivazioni interiori del compositore, dell’interprete e del pubblico devono essere tutte in sintonia tra di loro per ottenere un’esperienza concertistica eccezionale: Queyras ha fatto sua la lezione di Pierre Boulez, con cui ha avuto una lunga collaborazione artistica.
Le sue esecuzioni di musica antica – come ad esempio in collaborazioni con la Freiburg Barok Orchestra, l’Akademie für Alte Musik Berlin ed il Concerto Köln – e di musica contemporanea sono ugualmente accurate. Ha tenuto le prime esecuzioni mondiali di brani di Fedele, Amy, Mantovani, Jarrell, Staud, Larcher e Murail. Diretto dallo stesso compositore, Queyras ha registrato il Concerto per violoncello di Peter Eötvös in occasione del suo settantesimo compleanno. È membro fondatore del Quartetto Arcanto e si esibisce in trio con Isabelle Faust ed Alexander Melnikov; quest’ultimo è un partner regolare anche in duo, così come Alexandre Tharaud. Ha inoltre collaborato con gli specialisti di zarb Bijan e Keyvan Chemirani, per un programma dal tema mediterraneo.
La sua versatilità lo ha portato a esibirsi in moltissime sale da concerto e con prestigiose orchestre, come il Concertgebouw di Amsterdam, il Festival d’Aix-en-Provence, il Vredenburg di Utrecht, il De Bijloke di Ghent, l’Orchestre Philharmonique di Strasburgo e la Wigmore Hall di Londra.
Jean-Guihen Queyras appare spesso con rinomate orchestre quali la Philadelphia Orchestra, la Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, la Mahler Chamber Orchestra, l’Orchestre de Paris, la London Symphony Orchestra, la Gewandhausorchester e la Tonhalle Orchestra di Zurigo, collaborando con direttori quali Iván Fischer, Philippe Herreweghe, Yannick Nézet-Séguin, François-Xavier Roth, Sir John Eliot Gardiner e Sir Roger Norrington.
Jean-Guihen Queyras detiene una cattedra di insegnamento all’Università Musicale di Friburgo ed è Direttore Artistico del Festival “Rencontres Musicales de Haute-Provence” di Forcalquier.
Suona su uno strumento di Gioffredo Cappa del 1696, su gentile concessione della Mécénat Musical Société Générale.
Alexander Melnikov si è diplomato al Conservatorio di Mosca con Lev Naumov. Fra i momenti più importanti del suo percorso formativo c’è stato l’incontro con Svjatoslav Richter, che in seguito lo ha regolarmente invitato a vari festival in Russia e Francia. Ha vinto numerosi premi in concorsi prestigiosi quali l’International Robert Schumann Competition a Zwickau (1989) e il Concours Musical Reine Elisabeth a Bruxelles (1991).
Conosciuto per le sue scelte musicali spesso inconsuete, Alexander Melnikov ha sviluppato sin dal principio della sua carriera un forte interesse per la prassi esecutiva filologica. In questo ambito è stato influenzato dal lavoro compiuto da Andreas Staier e Alexei Lubimov. Si esibisce regolarmente con importanti ensemble quali i Freiburger Barockorchester, MusicAeterna e Akademie für Alte Musik.
In qualità di solista, Alexander Melnikov ha suonato con importanti orchestre tra cui l’Orchestra del Royal Concertgebouw di Amsterdam, la Gewandhaus di Lipsia, la Philadelphia Orchestra, la NDR Sinfonieorchester, la HR-Sinfonieorchester, la Russian National Orchestra, i Münchner Philharmoniker, la Filarmonica di Rotterdam, la BBC Philharmonic, l’Orchestre des Champs-Élysées e la Sinfonica NHK di Tokyo e con direttori del calibro di Mikhail Pletnev, Teodor Currentzis, Charles Dutoit, Paavo Järvi e Valery Gergiev.
Collabora strettamente con l’etichetta discografica Harmonia Mundi, anche grazie alla sua partner di recital, la violinista Isabelle Faust, ed è culminata con la vittoria nel 2010 del ‘Gramophone Award’ per la registrazione delle Sonate di Beethoven. Questo album ha ricevuto anche la nomination ai Grammy. La loro registrazione più recente è una raccolta con le Sonate per violino e pianoforte di Brahms. Insieme a Isabelle Faust, Jean-Guihen Queyras, Pablo Heras-Casado e i Freiburger Barockorchester, Alexander Melnikov ha inciso una trilogia di CD contenente i Trii e il Concerto di Schumann. Il suo album più recente, Four Pieces, Four Pianos, è stato pubblicato nel febbraio del 2018 ricevendo grandi consensi da parte della critica.
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