MONICA BACELLI, mezzosoprano – MICHELE MARASCO, flauto – PAOLO FUMAGALLI, viola – ERIK BERTSCH, pianoforte – MATTEO SAVIO, percussioni – TEMPO REALE, live electronics

LUNEDÌ 4 DICEMBRE 2023, ore 21
Teatro Niccolini

Omaggio a Luciano Berio

BERIO: 4 Encores per pianoforte (Erdenklavier, Wasserklavier, Luftklavier, Feuerklavier)
MADERNA: Viola, per viola sola
BERIO: Quattro canzoni popolari, per voce femminile e pianoforte 
MADERNA: Musica su due dimensioni, per flauto e nastro magnetico (versione con nastro magnetico rivisto da Luciano Berio)
BERIO: Naturale (su melodie siciliane) per viola sola, percussione e voce registrata
BERIO: Altra voce, per flauto contralto, mezzosoprano e live electronics (Testo di Talia Pecker Berio)

Concerto in collaborazione con Tempo Reale

Mezzosoprano di fama internazionale, Monica Bacelli si è formata con Maria Vittoria Romano e Donato Martorella presso il Conservatorio di Pescara e ha debuttato giovanissima nel Pelléas et Mélisande di Debussy al Teatro dell’Opera di Roma. La sua lunga carriera si è sviluppata nei principali teatri italiani e internazionali (Teatro alla Scala, Staatsoper di Vienna, Staats Oper di Monaco di Baviera, Covent Garden di Londra) e presso le principali istituzioni concertistiche (Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Philharmonie di Berlino, Concertgebouw di Amsterdam), e l’ha portata a collaborare con direttori d’orchestra come Claudio Abbado, Bychkov, Chung, Dudamel, Gatti, Harding, Harnoncourt, Mehta, Muti, Ozawa, Pappano, Rattle. Sebbene abbia sempre prediletto i più importanti ruoli mozartiani per mezzosoprano, il suo ampio repertorio si estende dall’opera barocca all’opera francese dell’Otto e Novecento.
Particolarmente importante è stata la collaborazione con Luciano Berio, che ha scritto per lei i ruoli di Marina in Outis (Teatro alla Scala e Théâtre du Châtelet di Parigi), di Orvid in Cronaca del luogo e il brano Altra voce, questi ultimi entrambi commissionati ed eseguiti al Salzburger Festspiele.
Dello stesso Berio ha inoltre interpretato i Folksongs con la Filarmonica della Scala, l’Ensemble InterContemporain, i Berliner Philharmoniker e con la London Sinfonietta ai BBC Proms.
Monica Bacelli ha ottenuto il Premio Abbiati, riconoscimento della critica musicale italiana. Ha inciso per Brilliant, Decca, Dynamic, Naïve, Opus Arte, Sony, Teldec.

Michele Marasco
è uno dei più noti flautisti di oggi. Decisivi per la sua formazione gli incontri con il compositore Luciano Berio, con i direttori Harnoncourt e Norrington, con i flautisti Fantini, Klemm, Nicolet. Solista in sale prestigiose, come Carnegie Hall a New York, Kioi Hall di Tokyo, Salle Pleyel di Parigi, Auditorium Parco della Musica di Roma, Teatro alla Scala e Sala Verdi di Milano, e si è esibito per i maggiori festival europei, tra cui Wien Modern, Salzburger Festspiele, Maggio Musicale Fiorentino, Biennale di Venezia. La sua discografia include oltre quindici dischi pubblicati dalle etichette Arts, Capstone, Diapason, Falaut, Frame, Nuova Era, Ricordi, Stradivarius. Ha inoltre eseguito, in prima assoluta, opere di compositori contemporanei come Berio, Cavallari, Donatoni, Einaudi, Hoffman, Maresz, Olivero, Sciarrino.
Primo flauto solista dell’Opera di Zurigo, della Radio di Lipsia, dell’Orchestra di Santa Cecilia a Roma, della Filarmonica della Scala e dell’Orchestra della Toscana, Marasco insegna presso il Conservatorio di Modena e la Scuola di Musica “Il Trillo” a Firenze. Molti dei suoi allievi sono docenti nei conservatori e licei musicali italiani, o prime parti nelle migliori orchestre europee. Negli ultimi anni si è dedicato alla registrazione dal vivo dei principali brani per flauto solo del repertorio classico e contemporaneo.

Paolo Fumagalli
si è diplomato in violino sotto la guida di Elena Ponzoni presso il Conservatorio di Novara e in viola con Roberto Tarenzi presso il Conservatorio di Piacenza, perfezionandosi poi con Maja Jokanovic, Claudio Pavolini e Simonide Braconi in Italia e in Svizzera.

Dal 2005 al 2008 è stato prima viola dell’Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini” diretta da Riccardo Muti. Con lo stesso incarico viene chiamato dall’Orchestra La Fenice di Venezia, dal Teatro G. Verdi di Trieste e dall’Orchestra di Padova e del Veneto. Ha collaborato con altre formazioni orchestrali dirette da L. Maazel, Y. Temirkanov, R. Barshai, K. Masur, E. Inbal, partecipando a tournée in tutto il mondo.
Dal 2002 è membro di mdi ensemble, formazione da camera dedita al repertorio classico contemporaneo. Con mdi è regolare ospite delle rassegne musicali contemporanee in Italia e Europa, Giappone e Stati Uniti, eseguendo regolarmente lavori dedicati e scritti per l’ensemble. Da oltre 15 anni collabora con le più importanti formazioni da camera italiane specializzate nel repertorio contemporaneo. Dal 2013 diventa collaboratore stabile di Klangforum Wien e collabora con direttori quali E. Pomarico, P. A. Valade, B. Furrer, P. Rundell, S. Young, E. Poppe.
Da sempre affianca l’attività concertistica a quella di insegnante di viola e violino. Dal 2011 insegna viola presso la scuola “Dedalo” di Novara. Ha inciso per Stradivarius, Ricordi Oggi, Aeon, Neos, WDR, Empreinte Digitale, EMA, Kairos. Suona una viola Marino Capicchioni del 1944.

Pianista italiano di origini olandesi, Erik Bertsch si dedica con curiosità e spirito di ricerca al repertorio contemporaneo, collaborando con compositori come George Benjamin, Marco Stroppa, Ivan Fedele, Fabio Vacchi, Alessandro Solbiati e Fabio Nieder.
Nel 2020 l’etichetta Kairos ha pubblicato il suo disco d’esordio dedicato al Primo Libro delle Miniature Estrose di Marco Stroppa, che ha ricevuto unanime apprezzamento dalla critica nazionale e internazionale. Ha tenuto concerti in importanti sale (tra cui Auditorium Parco della Musica di Roma, Teatro Bibiena di Mantova, Cappella Paolina del Quirinale, Salle de Concert del Conservatorio di Montréal, Teatro Litta e Palazzina Liberty di Milano, Girton College di Cambridge, Casa della Musica di Parma), e per le stagioni concertistiche dell’Accademia Filarmonica Romana, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Milano Musica, Rondò – Divertimento Ensemble, Traiettorie, Concerti del Quirinale, Société de Musique Contemporaine du Québec, Amici della Musica di Modena, Piano City Milano, Festival Forlì Open Music, Festival Trame Sonore di Mantova, tra le altre.
Conclusi gli studi con lode al Conservatorio di Firenze sotto la guida di Maria Teresa Carunchio, Bertsch si è perfezionato con Alexander Lonquich (Accademia Chigiana di Siena), Enrico Pace (Accademia di Musica di Pinerolo) e, per la musica da camera, con Carlo Fabiano (Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma). Ha approfondito lo studio del repertorio contemporaneo con Maria Grazia Bellocchio, di Pierre-Laurent Aimard e Tamara Stefanovich.

Matteo Savio si è formato al Conservatorio di Milano con Andrea Pestalozza, indirizzandosi fin da subito al repertorio contemporaneo per percussioni. Ha frequentato il biennio di percussioni classiche con Andrea Dulbecco, specializzandosi in tastiere e musica contemporanea. Ha vinto numerosi premi all’interno del Conservatorio, tra cui, nel 2018, il primo premio nella categoria strumenti a tastiera e percussioni. Nel 2018 supera il concorso Erasmus e accede al prestigioso Conservatoire National Supérieur de Musique et de Danse de Paris, dove si è perfezionato con Gilles Durot, Florent Jodelet e Jens McManama.
Fa parte del trio ZAUM_Percussion insieme a Carlota Cáceres e Simone Beneventi, con i quali si è esibito in Italia e all’estero per importanti festival e rassegne (Milano Musica, Traiettorie, Festival Trobada de percussiò). Ha collaborato con compositori quali Claudio Ambrosini, Stefano Gervasoni, Salvatore Sciarrino, Mario Garuti, Ivan Fedele, Alessandro Solbiati, Frédéric Durieux, Michael Jarrel, Marco Momi, Mauro Lanza e Toshio Hosokawa.
Ha inoltre suonato con Sentieri Selvaggi, Ensemble Prometeo, Opificio Sonoro, Orchestra Sinfonica G. Verdi, Milano Classica, Orchestra Haydn, E-Utopia Ensemble, Giovine Orchestra Genovese, ospite di Ravenna Festival, Festival Prometeo, Festival Traiettorie, La Società del Quartetto e Festival Milano Musica.

Fondato da Luciano Berio nel 1987, Tempo Reale è oggi uno dei principali punti di riferimento per la ricerca, la produzione e la formazione nel campo delle nuove tecnologie musicali. Dalla sua costituzione il Centro è stato impegnato nella realizzazione delle opere di Berio, opere che lo hanno portato a lavorare nei più prestigiosi contesti concertistici di tutto il mondo. Lo sviluppo di criteri di qualità e creatività derivati da queste esperienze si è riverberato nel lavoro condotto continuativamente tanto con compositori e artisti affermati quanto con giovani musicisti emergenti. I temi principali della ricerca riflettono un’idea di poliedricità che da sempre caratterizza le scelte e le iniziative di Tempo Reale: l’ideazione di eventi musicali di grande spessore, lo studio sull’elaborazione del suono dal vivo, le esperienze di interazione tra suono e spazio, la sinergia tra creatività, competenza scientifica, rigore esecutivo e didattico.
Nel 2008 è stato fondato il Tempo Reale Festival, una regolare iniziativa di concerti, performance e spettacoli dedicati alla musica di ricerca. Dal 2013 Tempo Reale è Ente di Rilevanza per lo Spettacolo dal Vivo della Regione Toscana; dal 2018 è membro italiano della International Confederation of Electroacoustic Music.
Francesco Giomi: compositore e regista del suono, ha coordinato l’equipe di Tempo Reale per i lavori di Luciano Berio e di altri compositori, registi e coreografi in importanti teatri e festival di tutto il mondo. Ha collaborato con musicisti, orchestre, ensemble, coreografi e compagnie teatrali italiane e straniere. Insegna Composizione Musicale Elettroacustica al Conservatorio di Musica di Bologna.
Francesco Canavese: esperto di informatica musicale, chitarrista, improvvisatore e compositore di ambito jazz. Negli ultimi vent’anni anni si è specializzato a Tempo Reale come esecutore di live electronics, partecipando a progetti esecutivi e installativi di varia natura. Insegna Informatica Musicale al Conservatorio di Musica di Bologna.

Foto © Marina Berio