RITRATTI | CLARA IANNOTTA

YARON DEUTSCH chitarra elettrica
FLORENTIN GINOT contrabbasso

IANNOTTA: A blur of fur and bone (ii), per contrabbasso
LANG: Chanson lontaine et douce, per chitarra elettrica
BIBER: Dalla Sonata del Rosario in re minore n. 1, per violino e basso continuo: Praeludium
BACH: Dalla Partita n. 1 in si minore per violino, BWV 1002: Double
IANNOTTA: No longer navigating by a star, per chitarra elettrica e contrabbasso
SAUNDERS: Fury, per contrabbasso
DEUTSCH / GINOT: Improvisation, per chitarra elettrica e contrabbasso

Clara Iannotta è una compositrice e curatrice italiana che vive a Berlino. La sua musica è stata commissionata ed eseguita da rinomati ensemble, solisti e orchestre, tra cui Arditti String Quartet, Quatuor Diotima, Ensemble Intercontemporain, JACK, Klangforum Wien, Neue Vocalsolisten, Münchener Kammerorchester, Nikel Ensemble, WDR Sinfonieorchester Köln, Radio-Symphonieorchester Wien e SWR Symphonieorchester.
Iannotta è stata borsista del Berliner Künstlerprogramm des DAAD nel 2013, di Villa Médicis (Académie de France à Rome) nel 2018-19, e destinataria di diversi premi, tra cui l’Ernst von Siemens Composers’ Prize 2018, l’Hindemith-Preis 2018, Una Vita nella Musica Giovani 2019, e il Premio Abbiati 2021.
I suoi tre album di ritratti A Failed Entertainment (Edition RZ), Earthing (Wergo) e Moult (Kairos) sono stati tutti premiati nella Bestenliste der deutschen Schallplattenkritik (Premio della critica discografica tedesca). È membro dell’Accademia delle Arti di Berlino.
Dal 2023, Iannotta è docente di composizione presso l’Università di Musica e Arti dello Spettacolo (MDW) di Vienna e, dal 2014, è direttrice artistica dei Bludenzer Tage zeitgemäßer Musik.
La sua musica è pubblicata da Edition Peters.

Per il testo di Clara Iannotta sul concerto a lei dedicato, cliccare qui.

Yaron Deutsch (Tel Aviv, 1978) è un chitarrista noto soprattutto per il suo lavoro nel campo della musica contemporanea. È il fondatore e direttore artistico del quartetto da camera Nikel ed è spesso ospite dei migliori gruppi e orchestre europei dedicati alla musica contemporanea. Collabora spesso con gli ensemble Klangforum Wien e Musikfabrik. Come solista si è esibito con la Israeli Philharmonic, Los Angeles Philharmonic, Luzerner Sinfonieorchester, Orchestre Philharmonique du Luxembourg, Radio-Symphonieorchester Wien, Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e la SWR Symphonieorchester. Ha suonato sotto la direzione di Sylvain Cambreling, Titus Engl, Peter Eötvös, Zubin Mehta, Emilio Pomàrico, Peter Rundel, Ilan Volkov e Bas Wiegers, per citarne alcuni. Ha inoltre inciso per le etichette Col Legno, Kairos, Neos, Sub Rosa e Wergo.
È professore di musica contemporanea presso la Hochschule für Musik FHNW e Sonic Space Basel (Basilea) e tutor di chitarra presso i corsi estivi internazionali di Darmstadt.
Dirige inoltre il festival internazionale di musica da camera contemporanea “Tzlil Meudcan” (in ebraico: “Tono aggiornato”) di Tel Aviv.

Elogiato come “carismatico” (Le Figaro), “virtuoso mozzafiato” (Diapason) e “un nome da ricordare” (Le Monde), il contrabbassista Florentin Ginot si è affermato nella scena musicale internazionale sia come solista che con l’Ensemble Musikfabrik, di cui fa parte dal 2015. Ha creato un nuovo repertorio per il suo strumento attraverso strette collaborazioni con compositori come Aperghis, Kurtág, Saunders e Lachenmann. Ha tenuto concerti solistici alla Philharmonie di Berlino, Kölner Philharmonie, Cité de la Musique di Parigi e Auditori di Barcellona, nonché al Berliner Festspiele, Festival Présences e Manifeste Festival di Parigi, Festival Musica di Strasburgo, Sacrum Profanum di Cracovia, Ultima Oslo e Biennale di Venezia. Dal 2019, ha avviato collaborazioni con artisti di diverse tradizioni per creare progetti ibridi tra musica contemporanea, musica elettronica e tradizioni del mondo: tra questi, il produttore Helge Sten (Deathprod), il compositore Stefan Prins, la cantautrice palestinese Kamilya Jubran e l’attrice Valérie Dréville. Con il suo primo album solista, Bach-Biber (NoMadMusic, 2022), ha arrangiato brani solistici e sonate di Bach e Biber per contrabbasso e sintetizzatore.
Si è diplomato al Conservatorio Nazionale Superiore di Parigi ed è stato premiato dalla Fondazione Banque Populaire e dal Mécénat Musical Société Générale. Nel triennio 2023-2025 è compositore associato presso il Centro coreografico nazionale di Caen.

Foto © Astrid Ackermann