MUSICA &… | OSSESSIONI E PIACERI

DOMENICA 12 NOVEMBRE 2023, ore 21
Conservatorio “Luigi Cherubini” – Sala del Buonumore Pietro Grossi

MILENA VUKOTIC voce recitante
GEMMA BERTAGNOLLI soprano
ALESSANDRO MARANGONI pianoforte

Ossessioni e piaceri
ROSSINI: Dai “Péchés de vieillesse”: Prélude inoffensive; Chanson de Zora; Mi lagnerò tacendo; La chanson du bébé; Un rien; Une caresse à ma femme; Adieux à la vie; A ma belle mère, “Requiem aeternam”; Les raisins (à ma petite perruche); Petit caprice (style Offenbach); La regata veneziana

Nata a Bolzano, Gemma Bertagnolli ha iniziato giovanissima, dopo aver vinto i concorsi As.Li.Co di Milano e Francesco Viñas di Barcellona, una carriera che l’ha portata in breve a cantare nei principali teatri e festival italiani e stranieri.
È considerata una delle interpreti e docenti di riferimento della sua generazione per il repertorio barocco, che ha approfondito, fra gli altri, con Rinaldo Alessandrini, Giovanni Antonini, Fabio Biondi, Alan Curtis. Il suo vasto repertorio comprende anche la musica sacra di Mozart, Telemann, Bach, Händel, Pergolesi e Vivaldi, oltre a Beethoven e Mahler. Intensa la sua attività cameristica, che vanta una trentennale collaborazione con il pianista Antonio Ballista.
Viene regolarmente invitata a tenere seminari e corsi in prestigiose istituzioni, tra cui il Mozarteum di Salisburgo. È stata inoltre docente alla Hochschule für Kunst und Musik di Brema (2011-2018). È tra i fondatori dell’Accademia Vivaldi presso la Fondazione Cini di Venezia dove dal 2017 tiene seminari sul repertorio vocale vivaldiano. Dal 2003 è ambasciatrice UNICEF per sostenere il diritto alla musica e promuovere la sua funzione sociale.

Attrice teatrale e cinematografica, Milena Vukotic èfiglia di uno scrittore teatrale slavo e di una pianista e compositrice italiana, e frequenta le scuole superiori a Londra. Dopo, studia a Parigi recitazione, musica e danza sotto la guida di Tania Balachova. Qui, come ballerina, entra a far parte della compagnia del Marquis de Cuevas e, in seguito, in quella di Roland Petit. Torna in Italia all’inizio degli anni Sessanta ed esordisce al cinema con una serie di personaggi caratterizzati da uno humour arguto. A queste interpretazioni alterna notevoli prove in teatro (diretta da registi come Giorgio Strehler, Paolo Poli, Jean Cocteau e Franco Zeffirelli) e in televisione (da Il giornalino di Gian Burrasca, 1964, diretto da Lina Wertmüller a Un medico in famiglia, 1998, di Riccardo Donna e Anna Di Francisca). Sebbene Federico Fellini l’avesse scelta per una piccola parte in Giulietta degli spiriti (1965), il film che la fa conoscere al grande pubblico è Venga a prendere il caffè… da noi (1970) di Alberto Lattuada. Presente come caratterista nei film di Luis Buñuel (Le charme discret de la bourgeoisie, 1972; Le fantôme de la liberté, 1974; Cet obscur objet du désir, 1977), è stata diretta da molti altri registi di prestigio, come Alessandro Blasetti, Bernardo Bertolucci, Carlo Lizzani, Andrej Tarkovskij, Mauro Bolognini, Ettore Scola, Nanni Loy, Dino Risi e Ferzan Özpetek.

Alessandro Marangoni ha studiato pianoforte diplomandosi con lode e proseguendo gli studi presso la Scuola di Musica di Fiesole con Maria Tipo. Si è laureato in Filosofia all’Università di Pavia come allievo dell’Almo Collegio Borromeo. Marangoni ha debuttato al Teatro alla Scala come solista, diretto da Daniel Barenboim, in un concerto omaggio al direttore d’orchestra Victor de Sabata. Poco dopo è stato scritturato come artista discografico dall’etichetta Naxos. Marangoni ha vinto l’International Classical Music Award (ICMA) e il Premio Abbiati della critica musicale italiana. Ha collaborato con l’Orchestra Filarmonica di Malaga, la Filarmonica di Granada e con l’Orchestra Filarmonica Slovacca, sotto la direzione di Aldo Ceccato. Ha inoltre suonato con la European Philharmonic e la Mozarteum Kammerorchester e, come solista, in Gran Bretagna, Svizzera, Germania, Austria, Francia, Svezia, Finlandia, Argentina, Cile, Colombia, Cina, Stati Uniti e Australia.
Marangoni ha registrato per la prima volta nella storia l’integrale dei Péchés de vieillesse di Rossini (13 cd), con 20 prime registrazioni mondiali. È il pianista dell’Ensemble Nuove Musiche, con cui ha aperto le celebrazioni del bicentenario della nascita di Verdi a Busseto nel 2013.
Il suo interesse per le nuove tecnologie lo ha portato, tra le altre cose, a lanciare un nuovo progetto, il Chromoconcerto, con Pierpaolo Venier. Collabora con le Edizioni Curci, Leduc e Shirmer. È direttore artistico di Forte Fortissimo TV, un nuovo canale web musicale, ed è testimonial della campagna “Music against child labour” dell’ONU.

Per la nostra intervista esclusiva ad Alessandro Marangoni cliccare qui.

Data

12 Nov 2023
Expired!

Ora

21:00

Turni

Turno A,
Turno C

Luogo

Conservatorio "Luigi Cherubini" - Sala del Buonumore Pietro Grossi