Annullato | RICHARD GOODE, pianoforte

Solopiano

MOZART: Sonata in fa maggiore K. 533/494; Rondò in la minore K. 511
BEETHOVEN: Sonata in la maggiore op. 101
CHOPIN: Mazurka in do maggiore op. 56 n. 2; Mazurka in la minore op. 59 n. 1; Mazurka in la bemolle maggiore op. 59 n. 2; Mazurka in fa diesis minore op. 59 n. 3
DEBUSSY: Images, Libro II: Cloches à travers les feuilles; Et la Lune dèscend sur le temple qui fut; Poissons d’or
DEBUSSY: Étude pour les sonorités opposées; Étude pour les octaves; Étude pour les arpèges composés
DEBUSSY: L’isle joyeuse

Richard Goode è apprezzato per la sua musica dal incredibile potere emozionale, profondità ed espressività, ed è universalmente riconosciuto come uno dei maggiori interpreti del repertorio classico e romantico. Incide in esclusiva per Nonesuch e suona regolarmente nelle sale e nei Festival internazionali più importanti da solo e con le maggiori orchestre.
Il Daily Telegraph ha scritto di lui: “Ci sono tra i pianisti giovani brillanti e vecchie glorie sapienti che mostrano la loro abilità con naturalezza in tutto quello che fanno, senza esibizionismi o virtuosismi elaborati. Richard Goode è uno di questi”.
Goode suona in recital ogni stagione alla Wigmore Hall di Londra e nei maggiori centri musicali europei. Ha suonato con tutte le maggiori orchestre negli USA e con numerose orchestre europee.
Goode vanta una discografia molto ampia, sia di pianoforte solo che di musica da camera e con orchestra. La sua ultima incisione è dedicata ai cinque Concerti per pianoforte e orchestra di Beethoven con la Budapest Festival Orchestra e Iván Fischer, che ha avuto un’eccezionale accoglienza della critica – che l’ha definita “una pietra miliare” (Financial Times) – e una nomination ai Grammy Awards. Nel 1993 Goode aveva inciso – primo pianista americano a farlo – tutte le Sonate di Beethoven in dieci dischi: il ciclo fu nominato ai Grammy, selezionato dalla Gramophone Good CD Guide e ristampato nel 2017. Tra le tante registrazioni ricordiamo anche le Partite di J.S. Bach, il duo con la soprano Dawn Upshaw e i Concerti per pianoforte e orchestra di Mozart con la Orpheus Chamber Orchestra.
Nato a New York, Goode ha studiato con Nadia Reisenberg al Mannes College of Music e con Rudolf Serkin al Curtis Institute. Ha vinto moltissimi premi nel corso della sua carriera, tra i quali il Young Concert Artists Award, il Primo Premio del Concorso Clara Haskil, l’Avery Fisher Prize, e un Premio Grammy. La sua prima esecuzione pubblica dell’Integrale delle Sonate di Beethoven a New York durante la stagione 1987/88 fu lodata dal New York Times come “il più importante e memorabile evento di tutta la stagione” e fu replicata in seguito con enorme successo anche a Londra alla Queen Elizabeth Hall.
Goode è anche uno stimatissimo insegnante e mentore di giovani musicisti, e occupa la posizione di International Chair of Piano Studies alla Guildhall School of Music and Drama di Londra; è Visiting Professor alla Royal Academy of Music e alla Facoltà di Musica del Mannes College (New York). Tiene anche masterclasses per istituzioni prestigiose, quali la Manhattan School of Music, la Verbier Festival Academy e la serie pubblica di masterclass della Wigmore Hall di Londra.

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[ph. Steve Riskind]