SCHAROUN ENSEMBLE BERLIN Ottetto dei Berliner Philharmoniker

Turno A, B, Bpiù

BRAHMS: Variazioni su un tema di Schumann op. 9 (trascrizione per ottetto di Detlev Glanert).
HENZE: Quattro Fantasie per ottetto.
BEETHOVEN: Settimino op. 20

SCHAROUN ENSEMBLE BERLIN ottetto dei Berliner Philharmoniker
Christophe Horak violino
Rachel Schmidt violino
Micha Afkham viola
Claudio Bohorquez violoncello
Peter Riegelbauer contrabbasso
Alexander Bader clarinetto
Markus Weidmann fagotto
Stefan de Leval Jezierski corno

Fondato nel 1983 dai membri dell’Orchestra Filarmonica di Berlino, lo Scharoun Ensemble è una delle più importanti organizzazioni di musica da camera tedesche. Grazie al suo ampio repertorio, che spazia dagli autori dell’età barocca fino ai componimenti classici, romantici e di musica contemporanea, lo Scharoun Ensemble riscuote notevole successo in Europa e oltre oceano da più di venticinque anni. Programmazione innovativa, tonalità originali e interpretazioni vibranti sono gli ingredienti principali che l’ensemble combina sapientemente.

Lo Scharoun Ensemble si dedica in particolar modo alla creazione di legami tra tradizione e modernità, impegno che si è tradotto in molte prime esecuzioni mondiali di componimenti del XX e del XXI secolo, senza mai tralasciare la passione per le opere dei secoli precedenti. Tra i capisaldi del repertorio dell’ensemble figurano l’Ottetto D803 di Schubert, prima opera suonata al debutto nel 1983, e il Sestetto op.20 di Beethoven.

L’intenso legame coltivato con i compositori contemporanei rappresenta uno dei punti a cui lo Scharoun Ensemble dedica maggior attenzione sin dalla sua fondazione. György Ligeti, Hans Werner Henze, Pierre Boulez, György Kurtág e Wolfgang Rihm sono stati costanti compagni d’avventura del viaggio artistico dell’ensemble, allo stesso modo di compositori giovanissimi quali Jörg Widmann e Matthias Pintscher.

La collaborazione stabile e la guida artistica al Festival di Zermatt (fondato nel 2005) completano l’attività concertistica internazionale dello Scharoun Ensemble. La rassegna svizzera, oltre a concerti dei più acclamati artisti del panorama musicale mondiale, prevede anche laboratori musicali che offrono ai giovani musicisti la possibilità di lavorare fianco a fianco con i membri dell’ensemble.

Oltre ad aver prestato il nome allo Scharoun Ensemble, l’architetto Hans Scharoun (1893-1972) ne ha anche progettato la casa. Infatti, disegnando la Philharmonie di Berlino, ha realizzato una sala concertistica unica al mondo, vera e propria sintesi tra innovazione e attenzione al passato. Un intreccio che apre nuove vie alla comunicazione artistica. Tutti ideali condivisi pienamente dallo stesso Scharoun Ensemble.

[foto © Felix Broede]

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