VIKTORIA MULLOVA, violino – ALASDAIR BEATSON, fortepiano

SABATO 6 APRILE 2024, ore 16
TEATRO NICCOLINI

BEETHOVEN: Sonata n. 2 in la maggiore, op. 12 n. 2
BACH: Chaconne, dalla Partita n. 2 in re minore, BWV 1004
BEETHOVEN: Sonata n. 6 in la maggiore, op. 30 n. 1
BEETHOVEN: Sonata n. 8 in sol maggiore, op. 30 n. 3

Si ringrazia l’Accademia Bartolomeo Cristofori – Amici del Fortepiano che ha gentilmente fornito il fortepiano Graf 362.

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Ospite delle più importanti orchestre e direttori, e dei più prestigiosi festival internazionali e sale da concerto, Viktoria Mullova è famosa per la straordinaria versatilità e curiosità, caratteristiche che l’hanno portata a esplorare tutto il repertorio per violino, dal barocco alla musica contemporanea, dalla world fusion alla musica sperimentale.
Grazie all’interesse per la prassi esecutiva originale, ha collaborato con molti dei più importanti ensemble e orchestre di strumenti originali. Bach, compositore con il quale sente una grande affinità, è parte cospicua del suo repertorio, anche discografico. 
La sua avventura nella musica contemporanea ha inizio nel 2000 con l’album Through the Looking Glass, seguito da The Peasant Girl, progetto in cui Mullova esegue musiche di diversa provenienza con radici nel classico, nel gipsy e nel jazz. Uno dei progetti più recenti la vede impegnata con Misha Mullov-Abbado nel programma Music we love, che è stato anche inciso su disco.
Numerose sono le uscite discografiche per Philips Classics e Onyx Classics, molte delle quali hanno ottenuto importanti premi: oltre a Bach con l’Accademia Bizantina, Vivaldi con il Giardino Armonico, Beethoven con Kristian Bezuidenhout, ha registrato opere per violino e orchestra di Arvo Pärt con la Estonian Symphony Orchestra e Paavo Järvi.
Nelle ultime stagioni, Viktoria Mullova ha portato avanti la collaborazione con Alasdair Beatson eseguendo Beethoven e Schubert su corde di budello e fortepiano. Durante i tre anni di collaborazione, i due musicisti hanno pubblicato due album con Sonate di Beethoven e Schubert, rispettivamente per Onyx Classics e Signum Classics. L’intero ciclo sarà completato nella stagione 2024/25.

Il pianista scozzese Alasdair Beatson lavora intensamente come solista e musicista da camera. Suona strumenti moderni e storici, ed è anche un rinomato pedagogo. Tra le esibizioni degne di nota nel 2024 figurano diverse apparizioni alla Wigmore Hall, collaborazioni con Steven Isserlis, Viktoria Mullova e Alexi Kenney, concerti con il Nash Ensemble e partecipazioni a festival come Bath Mozartfest, Ernen, Lewes, Megaron Spring Festival, Peasmarsh, Resonances, West Cork e Yellowbarn.
Il suo ampio repertorio spazia da Beethoven, Brahms, Mendelssohn, Schubert e Schumann alla musica solistica e da camera di Gabriel Fauré, Bartók e Janáçek; da concerti di Bach, Bartók, Britten, Fauré, Hindemith, Messiaen e Mozart a opere contemporanee, tra cui il quintetto per pianoforte di Thomas Adès, Shadowlines di George Benjamin e Harrison’s Clocks di Harrison Birtwistle.
Le sue registrazioni più recenti includono Aus Wien, un recital per pianoforte solo per l’etichetta Pentatone, con musiche di Schumann, Schönberg, Ravel, Korngold e Schubert, e opere di Schubert per violino e fortepiano con Viktoria Mullova per Signum Classics. Questi lavori si aggiungono a un’acclamata discografia da solista e camerista per le etichette BIS, Champs Hill, Chandos, Claves, Evil Penguin, Onyx, Pentatone e SOMM.
Alasdair Beatson insegna pianoforte solista al Royal Birmingham Conservatoire ed è mentore del Chamber Studio di Londra. Dal 2012 al 2018 è stato fondatore e direttore artistico di Musique à Marsac e, dal 2019, è direttore artistico del festival di musica da camera di Musikdorf Ernen, in Svizzera.
Alasdair Beatson è ospite per la prima volta degli Amici della Musica di Firenze.