FAZIL SAY, pianoforte

Per esigenze organizzative il recital del pianista FAZIL SAY si terrà al Teatro Niccolini anziché al Saloncino del Teatro della Pergola come precedentemente annunciato.

Solopiano
Turno A, C, P

DEBUSSY: Six Préludes.
SAY: Yürüyen Köşk; Black Earth
BEETHOVEN: Sonata n. 29 in si bemolle maggiore op. 106, “Hammerklavier”.

Con il suo straordinario talento, da più di 25 anni Fazil Say cattura l’attenzione di critica e pubblico. I concerti di questo artista sono qualcosa di diverso dal solito: più diretti, più aperti, più eccitanti, in breve arrivano direttamente al cuore. E queste sono le caratteristiche di Say, allora sedicenne, che colpirono il compositore Aribert Reimann, invisita ad Ankara nel 1986 e che lo indussero a chiedere al celebre pianista e pedagogo David Levine di prendersi cura della formazione del giovane artista. Say ha studiato con Mithat Fenmen, a sua volta allievo di Cortot. Fenmen, affascinato dallo straordinario talento naturale del suo giovane allievo, lo spinse ad improvvisare ogni giorno su temi quotidiani ed è probabilmente questo esercizio che ha fatto di Say il pianista e compositore che è oggi.
Come compositore, ha avuto commissioni, tra gli altri, dal Festival di Salisburgo, dalla WDR di Colonia, dalla Konzerthaus di Darmstad e da molti altri importanti festivals. Dopo gli studi con Fenmen, Say si è perfezionato con David Levine, prima a Duesseldorf e poi a Berlino,costruendo così le basi di una solida formazione classica che gli ha visto assegnare nel 1994 il Primo Premio al Concorso Internazionale Young Concert Artists. Da allora Say suona in tutto il mondo, con le più importanti orchestre e direttori e nelle più famose sale da concerto, non trascurando la musica da Camera: ha collaborato, tragli altri, con Patricia Kopatchinskaia, Maxim Vengerov, Nicolas Altstaedt e il Quartetto Borusan. E’ stato artista in résidence alla Konzerthaus di Dortmund, alla Konzerthaus di Berlino, al Festival dello SchleswigHolstein, poi ancora a Parigi, Tokyo, Merano, Amburgo, Istanbul, alla Hessischer Rundfunk di Francoforte, al Festival di Rheingau.
Nell’aprile 2015 ha suonato alla Carnegie Hall di New York con la Orpheus Chamber Orchestra con la quale ha poi fatto una lunga tournée europea.
Nella stagione 2015/16 è stato artista in rèsidence alla Alte Oper di Francoforte e a Zurigo.Le incisioni di Say hanno ricevuto numerosi premi discografici internazionali, fra cui L’ECHO.
Dal 2016 è artista esclusivo della Warner.

[foto Marco Borggreve]

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