JAVIER PERIANES, pianoforte

Solopiano: “Love and Death”
TURNO A, TURNO B

BEETHOVEN: Sonata in la bemolle maggiore op. 26
CHOPIN: Sonata n. 2 in si bemolle minore op. 35
GRANADOS: Da Goyescas op. 11: Los requiebros/ Quejas, o La Maja y el ruiseñor / El Amor y la muerte
LISZT: Da Harmonies poétiques et religieuses: Funérailles
WAGNER/LISZT: Da Tristan und Isolde: Isoldes Liebestod

La carriera internazionale di Javier Perianes lo ha portato a esibirsi nelle più prestigiose sale da concerto, con le più importanti orchestre del mondo, e a collaborare con direttori quali Daniel Barenboim, Charles Dutoit, Zubin Mehta, Gustavo Dudamel, Klaus Mäkelä, Sakari Oramo, Yuri Temirkanov, Gianandrea Noseda, Gustavo Gimeno, Santtu-Matias Rouvali, Simone Young, Juanjo Mena, Ivan Fischer, Vladimir Jurowski, David Afkham, François-Xavier Roth, Daniel Harding, e apparire in festival come BBC Proms, Lucerna, La Roque d’Anthéron, Grafenegg, Prague Spring, Ravello, Stresa, San Sebastian, Santander, Granada, Vail, Blossom e Ravinia.
È stato insignito del “Premio Nazionale di Musica” nel 2012 dal Ministero della Cultura spagnolo e nominato Artista dell’Anno agli International Classical Music Awards (ICMA) del 2019. Nel giugno 2021 ha ricevuto la Medaglia d’Onore del Festival di Granada come riconoscimento del suo rapporto di lunga data con il Festival, dove è stato anche Artist in Residence nel 2021.
Nella stagione 2021/22 Perianes ha in programma una serie di prestigiosi concerti. Tra questi, il debutto con l’Orchestre Philharmonique du Luxembourg, Aurora Orchestra, Sydney Symphony Orchestra, Orchestre de Chambre de Paris e Kristiansand Symphony Orchestra. Perianes esegue, inoltre, in prima mondiale il nuovo Concerto per pianoforte e orchestra di Jimmy López al Royal Festival Hall di Londra con la London Philharmonic Orchestra diretta da Klaus Mäkelä, presenta il suo primo recital alla Boulez Saal di Berlino e torna alla San Francisco Symphony e alla Toronto Symphony Orchestra sotto la direzione di Gustavo Gimeno. Le sue apparizioni includono la Real Filarmonía de Galicia, l’Orchestra Sinfonica delle Asturie e l’Orquesta Ciudad de Granada. Perianes visita anche il Sud America, tornando a collaborare con l’Orquestra Simfonica do Estado de Sao Paulo (OSESP) per eseguire il Concerto di Jimmy López e tenere un recital da solista.
Perianes è anche un appassionato musicista da camera: collabora, infatti, regolarmente con la violista Tabea Zimmermann e il Quartetto Quiroga. I momenti salienti della sua carriera hanno incluso concerti con i Wiener Philhamoniker, Gewandhausorchester di Lipsia, le orchestre di Chicago, Boston, San Francisco, National Symphony Orchestra di Washington, Yomiuri Nippon e Danish National Symphony, le orchestre di Oslo, Londra, New York, Los Angeles e la Czech Philharmonic, l’Orchestre de Paris, Cleveland, Royal Concertgebouw, Orchestre Symphonique de Montréal e Philharmonia, le orchestre della Swedish e Norwegian Radio, Mahler Chamber Orchestra, Budapest Festival Orchestra e Rundfunk-Sinfonieorchester Berlin.
Registrando esclusivamente per Harmonia Mundi, Perianes ha prodotto una discografia diversificata che va da Beethoven, Mendelssohn, Schubert, Grieg, Chopin, Debussy, Ravel e Bartók a Blasco de Nebra, Mompou, Falla, Granados e Turina. La stagione 20/21 ha visto l’uscita dei dischi Jeux de Miroirs e Cantilena. Jeux de Miroirs è incentrato sul Concerto in sol di Ravel registrato con l’Orchestre de Paris e Josep Pons e comprende le versioni pianistiche e orchestrali di Le tombeau de Couperin e Alborada del Gracioso. Insieme a Tabea Zimmerman, ha pubblicato Cantilena nell’aprile 2020, un album che è una celebrazione della musica spagnola e latino-americana. Gli altri suoi dischi recenti rendono omaggio a Claude Debussy nel centenario della sua morte con una registrazione del Primo Libro dei suoi Préludes e le Estampes, e Les Trois Sonates – The Late Works, che ha vinto un Gramophone Award nel 2019. Nel luglio 2021 Perianes ha pubblicato il suo ultimo album con le Sonate n. 2 e 3 di Chopin intervallate dalle tre Mazurche dell’op. 63.
Javier Perianes è ospite per la prima volta degli Amici della Musica di Firenze.

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Ph. © Daniel Garcia Bruno