GABRIELA MONTERO, pianoforte

Solopiano

CHOPIN: Polonaise-Fantaisie in la bemolle maggiore, op. 61
FRANCK: Preludio, corale e fuga in si minore
PROKOF’EV: Sarcasms, op. 17
RACHMANINOV: Sonata n. 2 in si bemolle minore, op. 36

Le interpretazioni visionarie e le doti compositive uniche di Gabriela Montero le hanno procurato il plauso della critica e un forte seguito sulla scena mondiale. Anthony Tommasini ha osservato sul New York Times che “il modo di suonare di Montero ha tutto: brio ritmico scoppiettante, sfumature sottili, potenza d’acciaio, lirismo pieno di sentimento, espressività non sentimentale”.
Vincitrice dell’Heidelberger Frühling Music Prize 2018, ha recentemente debuttato con Royal Concertgebouw Orchestra, San Francisco Symphony, Minnesota Orchestra, New World Symphony, New Zealand Symphony e Orchestre National de France. Ha intrapreso un tour europeo con City of Birmingham Symphony e Mirga Gražinytė-Tyla, residenze con le sinfoniche di San Paolo, Radio di Praga e Basilea, nonché esibizioni presso il National Arts Centre of Canada.
Celebrata per la sua eccezionale musicalità e capacità di improvvisazione, Montero si è esibita con molte delle più importanti orchestre del mondo, tra cui le orchestre filarmoniche di New York, Royal Liverpool, Rotterdam, Dresda, Oslo, Vienna Radio e Netherlands Radio, Gewandhausorchester Leipzig, NDR Sinfonieorchester Hamburg, NDR Radiophilharmonie Hannover, Zürcher Kammerorchester e Academy of St Martin in the Fields, e le orchestre sinfoniche di Pittsburgh, Detroit, Houston, Atlanta, Toronto, Baltimora, Vienna, Barcellona, Lucerna e Sydney, la Belgian National Orchestra, la Cleveland Orchestra, orchestra della Komische Oper Berlin, e la Residentie Orkest.
Montero è stata ospite di Wigmore Hall, Kennedy Center, Carnegie Hall, Vienna Konzerthaus, Berlin Philharmonie, Frankfurt Alte Oper, Filarmonica di Colonia, Gewandhaus di Lipsia, Herkulessaal di Monaco, Teatro dell’Opera di Sydney, Concertgebouw di Amsterdam, Filarmonica di Lussemburgo, Museo Gulbenkian di Lisbona, Manchester Bridgewater Hall, LG Arts Centre di Seul, Hong Kong City Hall e National Concert Hall di Taipei, al Barbican e London Piano, Edimburgo, Salisburgo, MiTo Festival, Enescu, Lucerna, Ravinia, Colorado, Gstaad, Aldeburgh, Cheltenham, Rheingau, Ruhr, Trondheim, Bergen.
Artista discografica pluripremiata, il suo album più recente, pubblicato nell’autunno 2019 per l’etichetta Orchid Classics, contiene il suo Concerto latino e il Concerto in sol maggiore di Ravel, registrato con l’Orchestra of the Americas a Frutillar, in Cile. La sua precedente registrazione per Orchid Classics comprende il Concerto per pianoforte n. 2 di Rachmaninov e la sua prima composizione orchestrale, Ex Patria, che le ha fatto vincere un Latin Grammy come miglior album di musica classica. Nel 2008, ha anche ricevuto una nomination ai Grammy® per il suo album Baroque e, nel 2010, ha pubblicato Solatino, una registrazione ispirata alla sua terra venezuelana e dedicata alle opere di compositori latinoamericani.
Vincitrice del 4° Premio Internazionale Beethoven, Montero è una convinta sostenitrice dei diritti umani. È stata nominata console onorario da Amnesty International nel 2015 e riconosciuta per il suo costante impegno nella difesa dei diritti umani in Venezuela. Nel 2020, è stata invitata a tenere la Dean’s Lecture presso l’Harvard Radcliffe Institute e si è esibita due volte al World Economic Forum di Davos. Ha anche ricevuto il Rockefeller Award 2012 per il suo contributo alle arti e si è esibita per l’inaugurazione presidenziale di Barack Obama nel 2008.
Nata in Venezuela, Montero ha iniziato i suoi studi di pianoforte a quattro anni, debuttando in concerto a otto anni a Caracas, sua città natale. In seguito, ha ottenuto una borsa di studio del governo per studiare privatamente negli Stati Uniti e poi alla Royal Academy of Music di Londra con Hamish Milne.
Gabriela Montero è ospite per la prima volta degli Amici della Musica di Firenze.

Foto © Anders Brogaard