TRIO DI PARMA

Turno A, C

SCHUMANN: Trio n. 1 in re minore op. 63
SCHUMANN: Trio n .2 in fa maggiore op. 80

TRIO DI PARMA
Alberto Miodini Pianoforte
Ivan Rabaglia Violino
Enrico Bronzi Violoncello

Il Trio di Parma si è costituito nel 1990 in seno al Conservatorio “A. Boito” di Parma. Successivamente il Trio ha approfondito la sua formazione musicale con il leggendario Trio di Trieste presso la Scuola di Musica di Fiesole e l’Accademia Chigiana di Siena. Nel 2000 è stato scelto per partecipare all’Isaac Stern Chamber Music Workshop presso la Carnegie Hall di New York. Il Trio di Parma ha ottenuto i riconoscimenti più prestigiosi con le affermazioni al Concorso Internazionale “Vittorio Gui” di Firenze, al Concorso Internazionale di Musica da Camera di Melbourne, al Concorso Internazionale della ARD di Monaco ed al Concorso Internazionale di Musica da Camera di Lione. Inoltre nel 1994 l’Associazione Nazionale della Critica Musicale ha assegnato al Trio di Parma il “Premio Abbiati” quale miglior complesso cameristico. Il Trio di Parma è stato invitato dalle più importanti istituzioni musicali in Italia (Accademia di S.Cecilia di Roma, Società del Quartetto di Milano, Amici della Musica di Firenze, Gran Teatro La Fenice di Venezia, Unione Musicale di Torino, GOG di Genova, Accademia Filarmonica Romana) e all’estero (Filarmonica di Berlino, Carnegie Hall e Lincoln Center di New York, Wigmore Hall di Londra, Konzerthaus di Vienna, Sala Molière di Lione, Filarmonica di S. Pietroburgo, Music Dom di Mosca, Coliseum e Teatro Colòn di Buenos Aires, Los Angeles, Washington, Amburgo, Monaco, Dublino, Varsavia, Rio de Janeiro, San Paolo, Lockenhaus Festival, Barossa e Melbourne Festival, Orta Festival). Ha collaborato con importanti musicisti quali Vladimir Delman, Carl Melles, Anton Nanut, Bruno Giuranna, Alessandro Carbonare e Eduard Brunner; ha effettuato registrazioni radiofoniche e televisive per la RAI e per numerose emittenti estere (Bayerischer Rundfunk, NDR, WDR, MDR, Radio Bremen, ORT, BBC Londra, ABC-Classic Australia). Ha inoltre inciso le opere integrali per trio di Brahms per l’UNICEF, di Beethoven e Ravel per la rivista Amadeus, di Schostakovich per Stradivarius (premiato come miglior disco dell’anno 2008 dalla rivista Classic Voice), di Pizzetti, Liszt, Schumann e Dvorak per l’etichetta Concerto e di Schubert per la Decca.
Il Trio di Parma, oltre ad un impegno didattico costante nei Conservatori di Novara, Mantova e al Mozarteum di Salisburgo, tiene corsi di musica da camera alla Scuola di Musica di Fiesole.
Ivan Rabaglia suona un violino Santo Serafino costruito a Venezia nel 1740 (gentile concessione della Fondazione Pro Canale Onlus) ed Enrico Bronzi un violoncello Vincenzo Panormo costruito a Londra nel 1775.

C’è il Piero Farulli violista, protagonista indiscusso di una stagione epica che, attraverso il binomio del Quartetto Italiano e del Trio di Trieste ha donato al nostro Paese un ruolo di primo piano nel panorama cameristico internazionale. 
Poi c’è il Piero Farulli vulcanico promotore di mille visionarie iniziative, padre di quell’utopia che chiamiamo Scuola di Musica di Fiesole. 
E si fatica a immaginare che una persona sola abbia incarnato tutte queste cose insieme.
Il fatto è che nella sua ruvida schiettezza c’era un fuoco sempre acceso e c’era la musica, sempre la musica al primo posto. 
Per questo quando il Maestro Farulli ti chiedeva qualcosa, si obbediva e basta, con la soddisfazione di far parte di questo bellissimo ingranaggio.
Grazie ancora, Piero. 

Enrico Bronzi

In collaborazione con Farulli 100

 

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